SAVA. Lavori di sistemazione di Piazza San Pio. Montato il prato, comincia già a seccare. Manca l’impianto di irrigazione. Che spettacolo!!!

SAVA. Lavori di sistemazione di Piazza San Pio. Montato il prato, comincia già a seccare. Manca l’impianto di irrigazione. Che spettacolo!!!

A pochissimi giorni dall’applicazione, il manto erboso applicato a fogli comincia già a seccare. Intanto, per risolvere il problema è atteso il miracolo dal Santo di Pietrelcina …

Che un lavoro, in genere, possa rappresentare nelle sue fasi di realizzazione delle criticità, ci può stare. Tutto può succedere. Anche in fase di realizzazione tecnica di un progetto. E gli errori possono essere benissimo debellati nella fase esecutiva.

O meglio, capire in seguito quale può essere l’errore e da qui rimediare. E andiamo alla tanto attesa sistemazione di Piazza San Pio. Degradata da oltre un ventennio, con la pavimentazione divelta in diversi punti.

Con le radici dei pini D’aleppo che avevano smottato in molte parti la superficie di calpestio. E così l’amministrazione IAIA si ricorda, da ben sette anni dal suo insediamento, che bisogna dare lustro a questa area pubblica dedicata a San Pio.

Nel passato febbraio, l’assessore ai Lavori pubblici Saracino, passa alle danze.

Con tanto di cartellone di inizio dei lavori e con l’area interessata ben recintata. E già nell’avvio l’ambientalista e giornalista Carrieri mette in evidenza l’inutilità dei vecchi alberi di pino già colpevoli di non pochi problemi all’area interessata.

Da qui viene modificata l’area verde. Via i pini e pronte le magnolie. I lavori, sulla carta, sarebbero dovuti essere consegnati già nel passato maggio. Maggio è passato e oggi siamo alla fine di luglio.

Ma anche questo, diciamo, ci può stare purchè la Piazza venga restituita ai savesi. Sembra tutto pronto. Magnolie piantate e prato applicato. Ma voilà. Ecco il madornale errore che, molto probabilmente, farà slittare la consegna dei lavori.

Il prato non è servito da un impianto di irrigazione e di drenaggio! E conseguenza della mancanza di questo già comincia  a seccare. Rimedio?

Le autobotti con l’acqua ad annaffiare il prato.

Qui avviene un pantano che si allarga sulle Vie adiacenti alla Piazza! Fiume di acqua, con annessa terra rossa, che invade la sede stradale.

E mò? Mò che si fa, assessore Saracino?

Io un consiglio glielo dò spassionatamente: accenda un cero a San Pio … è capaci cra matina lu Santu ti faci la grazia cussì nò seccha chiù l’erua!!!

Giovanni Caforio

viv@voce

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