TARANTO. Oasi, compagnia Malakoff in residenza creativa, il progetto vincitore bando Trac 2019 sezione “Nuove Generazioni”

TARANTO. Oasi, compagnia Malakoff in residenza creativa, il progetto vincitore bando Trac 2019 sezione “Nuove Generazioni”

Dal 6 al 13 settembre, al TaTÀ

«Così come la pelle è il limite del nostro corpo, la solitudine è il limite delle nostre emozioni». Dal 6 al 13 settembre al TaTÀ di via Deledda ai Tamburi, residenza di creazione del progetto “Oasi” (vincitore bando Trac 2019 sezione “Nuove Generazioni”) della compagnia Malakoff, con il supporto di Trac_Centro di residenza teatrale pugliese Crest – TaTÀ di Taranto.

Lo spettacolo è un gioco surreale attraverso la dimensione sonora, l’illusionismo, la manipolazione di oggetti e l’equilibrismo. L’idea che alimenta il progetto, e che ne costituisce l’anima, è il concetto di solitudine. Investigare la dimensione umana attraverso le tecniche proprie del clown è l’interesse che accomuna i due artisti (Luca Bellezze e Miche Fois), stilisticamente attratti dai dettagli e dalle piccole cose con cui riescono a creare il loro grande universo. La decadenza, il rallentamento, la variazione, il surreale e l’ascolto sono strumenti che vorrebbero approfondire in questa residenza.

Nel particolare, Luca Bellezze contribuisce alla chiarezza tra il mondo emotivo e la confusione del contemporaneo e traduce in componente scenica le inquietudini personali. La sua esperienza clownesca è parte necessaria nello svolgimento delle dinamiche di duo sia in termini di creazione che di composizione di immagini.

Il suo profondo senso musicale è usato per chiarificare il ruolo del suono nell’immagine. Mentre Michele Fois con la sua forte presenza fisica crea con molta facilità situazioni d’improvvisazione assurde e inattese, aspetto fondamentale per lo sviluppo di materiale incosciente. Le sue abilità di giocoliere/manipolatore e clown gli forniscono una spiccata capacità critica necessaria nella semplificazione e fruibilità dei movimenti.

Il progetto “Oasi” utilizza la Real Time Composition, metodo ideato nel 1995 dal coreografo portoghese João Fiadeiro secondo il quale ogni immagine tende a un suo esaurimento naturale, strumento di particolare interesse per la compagnia Malakoff sia da un punto di vista dell’improvvisazione che della drammaturgia.

Malakoff

Compagnia di clown creata nel 2018 da Luca Bellezze (Macerata, 1978) e Michele Fois (Torino, 1980). Il percorso artistico dei due artisti si è sviluppato nel circo, nel teatro e nel teatro di strada. Da circa quindici anni rappresentano i loro spettacoli nei principali festival mondiali di teatro di strada, ricevendo riconoscimenti, sia nazionali che internazionali. Nei lavori personali e in quelli condivisi con altre compagnie hanno sempre investigato l’essere umano come sistema vivente che si relaziona al suo gruppo d’appartenenza.

I temi che hanno trattano nelle loro traiettorie artistiche individuali costituiscono un percorso attraverso l’adattamento a cui l’essere umano è obbligato a sottoporsi per poter sopravvivere nel gruppo.

Nei lavori precedenti sono facilmente leggibili i temi della relazione tra vita personale e società (“Io stono”), dell’omosessualità (“Amami”), dei limiti dell’educazione della nostra cultura occidentale (“Melafilo”), della possibilità di perdere tutto in un istante (“Cortina”), della relazione tra regole imposte e disobbedienza (“R4 fuga per la libertà”), della migrazione dei popoli (“Terça Feira”).

Rosaria Ragni

  

 

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