Sen. L’Abbate, M5S, su settimana clima: “Orgogliosi dei nostri giovani, ora il Governo farà la sua parte con politiche New deal”
Nota stampa
Ha preso parte in prima linea alle attività di sensibilizzazione di questa importante settimana di eventi dedicati al clima globale, e nati per sensibilizzare sulle buone pratiche ambientali finalizzate alla mitigazione del cambiamento climatico, sotto la spinta della giovanissima svedese Greta Thunberg che ha coinvolto le nuove generazioni.
“Il grandissimo coinvolgimento delle giovani generazioni nel “Friday for future”, il terzo sciopero globale dedicato al clima, è un successo che ci deve inorgoglire e rendere fieri dei nostri figli che rappresentano il futuro del nostro pianeta. Come madre e come “greenspirit” non posso che essere fiera delle attività di una settimana dedicata al clima e all’informazione sul cambiamento climatico. Ora, però, per proseguire l’azione e dare seguito all’iniziativa, sarà necessario sfruttare i programmi di educazione civica nelle scuole, recentemente introdotti dal Parlamento. E qui mi sento di parlare in qualità di politica e rappresentante di un Governo che ha fatto della salvaguardia dell’ambiente un baluardo del proprio programma” ha detto la senatrice del M5S Patty L’Abbate che ha commentato le manifestazioni sul clima in tutto il Mondo e in Italia, prendendovi attivamente parte.
“Come ho avuto l’opportunità di spiegare nell’ambito della conferenza stampa dedicata al libro “Perché l’Amazzonia ci salverà” di Giuseppe Buffon, dove ho partecipato in qualità di Madrina rappresentando il M5S quale capogruppo della 13ª Commissione permanente ambiente: i nemici del cambiamento climatico sono tanti, e pressoché derivanti tutti da attività umane. Siamo noi i responsabili con le nostre attività di combustione di carburanti fossili, di disboscamento e determinati processi industriali che producono emissioni dannose per l’ambiente, provocando il famigerato “effetto serra”, una coltre che impedisce la dispersione nello spazio del calore che viene irradiato dalla superficie terrestre, provocando il riscaldamento globale” ha detto.
Il Parlamento e il Governo italiano sono chiamati, dunque, a realizzare un Green New Deal, a partire da misure efficaci per contrastare riscaldamento globale e mutamento climatico.
Proprio su tale punto la sen. L’Abbate sottolinea l’importanza della politica “verde” avviata dal nuovo Governo.
Si tratta di una politica che prevede una serie di azioni e investimenti green con premialità che saranno concesse alle realtà virtuose, così da essere volano di cambiamento.
“Ma per fare ciò è necessario cambiare le quotidiane abitudini, non solo come consumatori ma anche come produttori. Anche la produzione, infatti, deve adattarsi a quello che compriamo, con rinnovati metodi di realizzazione dei prodotti finali maggiormente ecocompatibili e riciclabili. Inoltre, è fondamentale il ruolo delle aziende: finora l’ambiente per un’impresa è stato un limite, con una serie di ostacoli burocratici, o peggio sacrificato a una logica capitalistica senza scrupoli. Però, cambiare logiche è possibile, perché l’ambiente è di fatto un’occasione straordinaria di sviluppo economico. Noi del MoVimento e il Governo siamo promotori di questa urgente trasformazione, a partire da una politica che venga incontro alle diverse esigenze, perché bisogna compiere tutti insieme un percorso verso questo nuovo modello social-ecologico dell’economia, che associ la tutela dell’ambiente con la creazione di occupazione e la lotta alle diseguaglianze. Partendo dalla cura del territorio e dalla sua resilienza” ha concluso la senatrice L’Abbate.