A Taranto con AFS Intercultura “Abitiamo il Villaggio globale”
Studenti stranieri e tarantini dialogano con il professore universitario Alberto Fornasari
In questi giorni in tutto il mondo si celebra la XII Giornata del dialogo interculturale, una manifestazione promossa da Intercultura e dall’European Federation of Intercultural Learning (EFIL), intesa a stimolare l’opinione pubblica a riflettere sull’educazione interculturale e sulla costruzione di un mondo in cui il dialogo tra persone diverse sia un elemento fondamentale della vita quotidiana.
In tale occasione a Taranto i volontari di AFS Intercultura organizzano la conferenza “Abitiamo il Villaggio globale” che, aperta alla cittadinanza e alle scuole del territorio, si terrà, dalle ore 9.00 di martedì 1° ottobre, presso l’Aula Magna del Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari, in via Duomo n.259 a Taranto.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Università “Aldo Moro” di Bari e il Centro Servizi Volontariato di Taranto, sarà introdotto dalla Dottoressa Patrizia Simonetti, Presidente del Centro Locale Intercultura Taranto, e dalla Professoressa Patrizia Nesi, Responsabile Scuola del Centro Locale Intercultura di Taranto. Il Professor Riccardo Pagano, Direttore del dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”, porgerà poi il suo saluto ai partecipanti.
In seguito porteranno la loro testimonianza alcuni dei ragazzi stranieri che stanno realizzando, nell’ambito del programma di scambio di AFS Intercultura, un periodo di studi a Taranto presso un istituto scolastico della città; ospitati da famiglie tarantine, provengono dalla Russia, dal Paraguay e dal Brasile.
Daranno vita a una tavola rotonda alla quale parteciperanno anche gli studenti di Taranto e provincia che, grazie a una borsa di studio ricevuta da Intercultura per un programma di vita e di studio all’estero, hanno già avuto la possibilità di confrontarsi con il sistema educativo di altri Paesi del mondo.
Si tratta di un’esperienza che cambia la loro vita, in modi anche molto diversi tra loro, ma accomunati dall’aver sviluppato, con forme e intensità diverse, delle competenze, tra cui quella interculturale, oggi considerate come centrali nella costruzione del percorso personale e professionale dei futuri cittadini italiani ed europei.
La conferenza “Mobilità studentesca individuale e competenze interculturali: il progetto pedagogico di Intercultura” sarà tenuta dal Professor Alberto Fornasari: nato a Martina Franca, è Direttore del Laboratorio di Pedagogia Interculturale dell’Università di Bari del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, nonché autore di numerose pubblicazioni italiane e straniere su tali tematiche.
Al termine della conferenza, gli interessati a conoscere il bando di concorso 2020/21 per i programmi di vita e di studio all’estero (è possibile iscriversi entro il 10 novembre) potranno ricevere le informazioni dai volontari di Intercultura.
Per saperne di più, visitare il sito www.intercultura.it o contattare i volontari di Taranto all’indirizzo mail taranto.intercultura@gmail.com.
Intercultura, da sempre promotrice di questa giornata, da qualche anno collabora con l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), con lo scopo di offrire un contributo alla promozione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite; si tratta di un elenco di 17 obiettivi mirati ad affrontare l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo ambientale, economico e sociale.
Intercultura, in particolare, attraverso la diffusione del proprio Progetto educativo rivolto a studenti, famiglie, scuole, volontari, persegue il raggiungimento degli obiettivi 4.7 e 16 dell’Agenda Globale, in particolare per assicurare una cultura di pace e non violenza, di valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.
La conferenza “Abitiamo il Villaggio Globale” rappresenta un’occasione per riflettere sull’Agenda 2030 in un’ottica di educazione alla cittadinanza globale.