Verdi. “TORRE COLIMENA COME TORRE GUACETO?”
“Come i depuratori possono mettere in pericolo le Riserve Naturali”
“Sono anni che i Verdi di Carovigno hanno intrapreso una battaglia per la salvaguardia della Riserva Naturale di Torre Guaceto, minacciata su tanti fronti, ma principalmente per i continui sversamenti nel Canale Reale dei reflui provenienti dai depuratori di Carovigno e dei Comuni limitrofi.
L’ amico Elio Lanzillotti, in prima fila in questa battaglia, si trova ad affrontare un processo per diffamazione a causa di ciò. Ma ora sono i Carabinieri ad affermare, con prove incontrovertbili, che dal depuratore di Francavilla Fontana fuoriescono reflui contenenti sostanze dannose per l’habitat naturale della riserva e per l’ambiente marino in cui poi tutto finisce. Notizie come questa non fanno che alimentare la contrarietà degli abitanti di Manduria ed Avetrana all’ipotesi di scarico complementare nel bacino di Torre Colimena dei reflui in uscita dal costruendo depuratore consortile di Manduria e Sava.
Contrarietà che ha trovato recentemente conferma nel parere negativo del Comitato Via all’ennesima ipotesi di scarico presentata da Aqp.
Conferme come questa lasciano l’amaro in bocca qualora si confrontino le obiezioni del Comitato con quanto Verdi, Manduria Lab, Archeoclub ed altre associazioni vanno affermando da sempre e che sono tutte contenute nelle osservazioni inviate nel corso del precedente Procedimento Autorizzatorio Unico.
Getta nello sconforto constatare come le giuste preoccupazioni di tutela dei cittadini nei confronti del proprio territorio debbano scontrarsi con la pervicace volontà del governo regionale e di Aqp nel voler realizzare un’opera sin dall’inizio mal concepita, peggiore, nelle sue conseguenze, del male che vorrebbe sanare.
Intanto l’impianto ad Urlo Belsito velocemente prende forma, mentre ancora non abbiamo uno straccio di progetto plausibile per gli scarichi. Ciò che sarebbe impensabile ed impossibile per un privato che volesse costruirsi una casa diventa perfettamente lecito e legale per l’ente pubblico. Razionalità e giustizia non abitano più qui”.