TARANTO. Un protocollo per il lavoro e lo sviluppo del territorio
Comune, Csv Taranto e Confcooperative insieme: interlocutori privilegiati i giovani del mondo dell’associazionismo locale
L’Amministrazione comunale di Taranto, il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto e la Confcooperative Taranto hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per lo sviluppo del lavoro sul territorio.
L’importante documento è stato sottoscritto, nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi (mercoledì 20 novembre) nel Salone degli Specchi del Municipio di Taranto, da Paolo Castronovi, Vicesindaco di Taranto, Francesco Riondino, presidente CSV Taranto, e Carlo Martello, presidente Confcooperative Taranto.
Con questo innovativo i sottoscrittori del protocollo si impegnano a sviluppare azioni volte al coinvolgimento del mondo delle imprese mutualistiche e di altri enti ed istituzioni con interessi specifici, in iniziative promozionali e divulgative sulle opportunità occupazionali offerte sul territorio dai diversi settori produttivi.
Scopo del protocollo è soprattutto sviluppare comuni iniziative tese a creare nuovi posti di lavoro attraverso la costituzione e lo sviluppo di attività produttive, preferibilmente in forma di impresa sociale, per valorizzare le risorse naturali, la cultura, le tradizioni, espressione dell’area, sviluppando le attività previste dall’art.2 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n.112 e sue modifiche e integrazioni.
Sono numerosissimi, infatti, gli ambiti tematici in cui si dovranno sviluppare tutte le iniziative da promuovere, sostenere ed incentivare nell’ambito del protocollo, purché queste tendano a valorizzare le risorse presenti in loco e si sviluppino in perfetta sintonia con l’ambiente, in una logica di sviluppo endogeno ecosostenibile, nonché siano pienamente ispirate a principi di uguaglianza formale e sostanziale e lotta a ogni possibile forma di discriminazione.
Il protocollo, inoltre, prevede che il Comune di Taranto, il CSV Taranto e Confcooperative si impegnino a sviluppare iniziative di formazione imprenditoriale e manageriale rivolte a giovani e donne, provenienti dal mondo dell’associazionismo, che intendono avviare un’attività economica, preferibilmente in forma di impresa sociale. A tal fine il CSV Taranto e Confcooperative, inoltre, si impegnano a mettere a disposizione e a organizzare, attraverso le proprie strutture territoriali e operative, servizi a favore delle nascenti imprese sociali.
Per la realizzazione di queste attività il Comune di Taranto, il CSV Taranto e Confcooperative si impegnano ad individuare fonti di finanziamento esterne e/o a mettere a disposizione proprie risorse a tal fine destinate, una delle attività che dovrà sovrintendere un costituendo Comitato di monitoraggio.
Per perseguire gli obiettivi del protocollo, infine, sarà possibile sottoscrivere altri accordi e convenzioni, anche per presentare una progettualità comune per intercettare risorse finanziarie regionali, nazionali e comunitarie.
AMBITI TEMATICI
Le iniziative per creare e sviluppare nuove iniziative potranno realizzarsi sei seguenti ambiti tematici: sociale e socio-sanitario; educazione, istruzione e formazione professionale, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa; salvaguardia e miglioramento delle condizioni dell’ambiente e utilizzo razionale delle risorse naturali; tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio; ricerca scientifica di particolare interesse sociale; attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale; attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso; cooperazione allo sviluppo; inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati; alloggio sociale; accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti; microcredito; agricoltura sociale; attività sportive dilettantistiche; riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.