TARANTO. Ennesima violenza al banchetto rainbow, lunedì 25 novembre
Testimonianza di Luigi Pignatelli, artivista non binary
“Avevo deciso di restare, provare a rinunciare al volo immenso che negli ultimi 2 anni ha saputo regalarmi in giro per Sud America, Europa e Caucaso paradisi infiniti mediante story telling, teatro ed educazione non formale.
Avevo deciso di tornare a costruire in maniere continuativa e quotidiana (come avevo fatto dal 2005 al 2018, quando lasciai il testimone al Gruppo Giovani) nella mia città, per la mia città, per la mia gente. Quello che è successo ieri sera in piazza è inammissibile. E la frase di mio padre: “NON TORNARE PIÙ” è assai emblematica.
Se un padre, che versa lacrime di dolore ogni volta che parto e lacrime di gioia quando torno per una settimana al mese, preferisce privarsi della mia presenza per evitare di vedermi soffrire, vuol dire che #Taranto ha davvero raggiunto il più cieco degli abissi. So benissimo che alcuni/e assessori/e e il più gentile degli eroi in divisa (che non indossa mai) stanno cercando di risolvere la questione. Avevo deciso di restare.
Credete me ne andrò per sempre? Avevo deciso di restare e… resterò. Perché voi non l’avrete vinta! Quella piazza è nostra! Come lo è l’intera città. Com’è lo è l’intero pianeta. Il corpo è lo strumento biopolitico più potente e staremo in piedi, seduti, sdraiati, vestiti o coperti/e/u di sole parole sulla pelle, immobili o in azioni teatrali (come faccio e continuerò a fare in Paesi come Georgia, Turchia, Romania), staremo per le strade in difesa dei nostri diritti, di quelli dei nostri fratelli e delle nostre sorelle migranti, dei diritti del nostro pianeta, alzeremo voci e corpi per dire no ad ogni forma di violenza e ingiustizia, all’Ilva, all’omobitransfobia, alla xenofobia.
Stiamo e staremo per le strade fino a quando l’uguaglianza e l’autodeterminazione non saranno l’unico regime”.
Prossimi appuntamenti con il banchetto rainbow sono previsti nei giorni 28 novembre, 30 novembre, 1°, 7, 14, 21, 28 dicembre: #HermesAcademy #Arcigay #Strambopoli #QueerTown #Taranto #NOAllaViolenzaSulleDonne e su chi manifesta pacificamente.