TORRICELLA. Sindaco Schifone? Lei è un bugiardo!!!
Il primo cittadino torricillese impari a rispettare chi fà giornalismo non di bottega, in quanto non ha bisogno di auto radiarsi e non deve dar conto a nessuno. Lui invece, deve dare conto del suo operato ad una intera comunità
Ed ecco che il primo cittadino torricillese esce allo scoperto, attaccando di petto questo giornale, sul tema dell’acquisto della nuova auto da dare in dotazione alla Polizia municipale.
Ma vediamo i passi che Michele Schifone ha fatto su di un post su facebook e di seguito riportiamo non la nostra verità, ma la verità dei fatti. Che è la cosa più importante. Andiamo per grado.
Michele Schifone: “In genere evito di commentare cavolate che si scrivono su facebook, questa volta non posso farne a meno, abbiamo superato la soglia di sopportazione.
Lascio stare chi scrive notizie senza verificare la veridicità della stessa, perché si dovrebbe solo auto-radiare”. E questo è il primo atto d’accusa farneticante contro il nostro giornale.
Poi si rivolge ad “alcuni concittadini” che “si inventano di tutto per denigrare il nostro territorio, attaccando il sottoscritto e l’amministrazione che mi onoro di rappresentare”.
Conclude, sempre riferendosi ad “alcuni concittadini”: “Ricordo a questi ultimi che finché sarò il primo cittadino di questa splendida comunità, le regole saranno uguali per tutti perché sono il primo cittadino di tutti; quindi state calmi, aspettate con pazienza che democraticamente vengano eletti i vostri amici per eventualmente fare i propri interessi. Noi difendiamo gli interessi di tutti”.
Finisce qui il post su facebook del sindaco di Torrricella Michele Schifone.
Ora tocca a noi, di diritto per rispondere ad accuse così assurde.
I fatti: il Comune di Torricella acquista un auto per la Polizia municipale di colore diverso da quello che chiede la legge regionale in materia. Ecco la foto che immortala Michele Schifone d’avanti all’auto appena acquistata.
Viene sollevato il caso dal nostro giornale dicendo che non è questo il colore dell’auto che la Regione Puglia, con propria legge, impone alla Polizia municipale.
Risposta: l’auto che ritrae il primo cittadino in Piazza ci dicono che è “un auto in prova”. E noi, per come siamo caca cazzo, non gli vogliamo credere. Perché?
Ecco la foto del documento di consegna fatta dalla concessionaria e il relativo costo: attenzione, si parla di auto di colore bianco e non certamente blu. La voce in alto dice “Solid white”, cioè di colore bianco. E poi c’è una voce che dice “Wrapping auto colore blu” che sono il costo delle fasce blu da attaccare alla carrozzeria.
Pubblicato il nostro articolo su questa anomalia e subito pronte le minacce di querela. Eh già, la cosa più facile e far credere che Viv@voce ha preso un abbaglio o forse mal consigliata ma la querela, secondo Michele Schifone, dovrebbe far zittire chi scrive cose al di là della verità ufficiale.
E noi insistiamo: l’auto acquistata dal Comune di Torricella, per la Polizia municipale, è bianca!
Il Comune di Torricella, per dar modo di far credere che Viv@voce scrive solo fandonie, pubblica la foto dell’auto ma di colore blu. Ma come mai? Se l’acquisto è stato fatto per un auto di colore bianco, con tanto di documentazione della concessionaria, diventa tutta d’un colpo blu?
Ecco svelato il mistero: vengono applicate della fasce adesive di colore blu sulle parti della carrozzeria originarie di colore bianco! Ed ecco, secondo il sindaco Schifone, che l’auto non è di colore bianco ma è blu!
Nella foto a seguire, tra l’altro, le fasce adesive a coprire il colore bianco originario dell’autoveicolo non sono manco state montate bene e basta guardare sotto la portella di guida il capolavoro fatto!!!
Sindaco Michele Schifone, denunci Viv@voce e chieda, come ha fatto un suo collega limitrofo, danni per l’immagine dell’Ente che amministra per 300mila euro. Rideremo. Ma non tutti.
Spero che il panettone, non me voglia ma il suo comportamento lo impone, che mangerà questa notte sia indigesto, così capirà che è più bello dire “ho sbagliato” in quanto sbagliamo tutti e sbagliare è umano.
C’è un giornalista italiano che apprezzo, e seguo molto, ed è Marco Travaglio che in una sua massima dice: “Dobbiamo convincerci che ci pisciano addosso e dobbiamo dire che piove?”
Giovanni Caforio