MANDURIA. Ai tempi del Covid-19. “Rimandate indietro la metà delle domande e oggi il Comune fa ripartire il terzo avviso pubblico per i buoni spesa”
Nota stampa di Mimmo Breccia del Movimento “Manduria Noscia”
Ad oggi il Comune di Manduria ha mandato indietro quasi la metà delle domande presentate per ottenere i buoni spesa dello Stato ed ora sta per partire il terzo avviso pubblico perché non sa come spendere circa 150 mila euro rimasti in cassa! Tutto questo mentre tanta gente vive una condizione a dir poco disagiata dovuta ad una surreale situazione mai accaduta in passato… Gente che con non poco disagio ed imbarazzo si rivolge alle chiese ed alle associazioni del volontariato.
Prima di perdere ulteriore tempo mentre le famiglie soffrono, i burocrati del nostro comune invece di perdere tempo con le dirette su Facebook farebbero bene a studiare un modo per spendere quelle risorse residuate dai primi due bandi!
A nostro avviso gli esperti dei servizi sociali dovrebbero cambiare i requisiti per l’assegnazione dei buoni spesa che in altri comuni sono stati già tutti investiti e distribuiti.
Una soluzione potrebbe essere quella adottata nel Comune di Sava dove hanno potuto fare domanda tutti, indipendentemente da altri redditi di sostegno privilegiando però i nuclei familiari ed i soggetti già in carico ai servizi sociali del Comune;
i nuclei familiari numerosi con presenza di minori (4 o più componenti);
i nuclei con disabili in situazioni di fragilità;
gli anziani e/o le persone sole prive di altra forma di sostegno pubblico o privato al reddito.
In quel Comune, inoltre, hanno potuto fare domanda anche i percettori di altri aiuti di sostegno (reddito di cittadinanza, di dignità, di inclusione e così via) ma non hanno avuto diritto a priorità nell’accesso al beneficio rispetto ai senza reddito.
Credo che sia arrivato il momento di mettersi seriamente al lavoro avendo rispetto per chi, a causa di imposizioni che arrivano dall’alto, si ritrova a dover quasi chiedere l’elemosina senza avere alcuna colpa!
Un proverbio Manduriano recita : LU BBINCHIATU NO’ CCRETI LU DDASCIUNU!!!