Il 20% degli italiani soffre di dolore cronico: Città di Lecce Hospital potenzia il servizio di terapia antalgica

Il 20% degli italiani soffre di dolore cronico: Città di Lecce Hospital potenzia il servizio di terapia antalgica

Un percorso su misura per il trattamento del dolore e, laddove possibile, per la cura della patologia causa del dolore stesso, studiato da un’équipe multidisciplinare di specialisti

Si stima che il 20% della popolazione soffra di dolore cronico, ovvero quel dolore che si protrae per un lungo periodo e che può avere diverse cause, diventando così una vera e propria patologia. Di questa fetta l’80% soffre nello specifico di mal di schiena, che colpisce specialmente gli over 50.

Soffrire di dolore cronico può limitare anche i movimenti più semplici, può impedire la socialità o negare la possibilità di fare sport. Chi ne soffre spesso tende a non curarsi ed è anche per questo che non si hanno numeri certi sull’incidenza di questa condizione: applicando le percentuali nazionali alla popolazione pugliese, potrebbero esserci in Regione circa 800mila persone che combattono quotidianamente con il dolore cronico.

Una risposta arriva da Città di Lecce Hospital, Ospedale di Alta Specialità accreditato con il SSN, che ha potenziato con professionisti di varie specialità e orari di apertura prolungati il servizio di Terapia Antalgica mirato alla valutazione e al trattamento del dolore cronico con l’obiettivo di rispondere in maniera più puntuale alle esigenze dei pazienti che ne soffrono.

“Il dolore cronico è spesso motivo di disagio psicofisico e, nei casi più gravi, un serio ostacolo alla vita lavorativa e relazionale – spiega il dott. Marcello Melone, Responsabile del Servizio di Anestesia e Rianimazione e Coordinatore del Servizio di Terapia Antalgica presso la struttura leccese –. Abbiamo ritenuto fondamentale fornire un servizio che integrasse diverse professionalità per un percorso creato ad hoc sul paziente con l’obiettivo non di curare il sintomo ma di andare più in profondità per stabilire le cause, le condizioni di salute del paziente e infine, laddove possibile, di curare la patologia che sta all’origine del dolore stesso”.

L’équipe di specialisti in terapia del dolore, guidata dal dott. Melone e composta dal dott. Marco Albanese, dal dott. Giuseppe Contino e dal dott. Pasquale di Molfetta, interviene su tutte le condizioni dolorose non neoplastiche, dalla comune lombalgia o lombosciatalgia alle affezioni dolorose articolari, dalle cefalee alle cervicobrachialgie, dalle nevralgie alla fibromialgia.

Il dolore può infatti rivelarsi il campanello d’allarme di una condizione patologica sottostante, meritevole di un approfondimento diagnostico. Il percorso di cura prevede una prima visita con il paziente per una valutazione approfondita e multidisciplinare della sintomatologia, durante la quale verranno analizzati esami eseguiti in precedenza e, se necessario, prescritti ulteriori accertamenti diagnostici (ad esempio TC, Risonanze Magnetiche e radiografie).

Il terapista del dolore può così delineare il percorso diagnostico-terapeutico più appropriato a ciascun paziente in un approccio multidisciplinare, che può avere durata differente valutando caso per caso, in collaborazione con professionisti in altre specialità come Ortopedia, Fisiatria, Neurochirurgia, Chirurgia Vascolare.

“Lavorare in team va a beneficio del paziente perché ci permette di valutare i sintomi da diversi punti di vista e individuare la terapia più indicata rispetto ad ogni caso – prosegue il dott. Melone –. Le modalità di trattamento individuate possono includere terapie farmacologiche, infiltrative eco e radioguidate, riabilitative, di supporto psicologico-nutrizionale fino ad arrivare alla chirurgia, per alleviare o risolvere il dolore cronico. Il “percorso dolore” e la sua durata variano quindi in base alle diverse condizioni del paziente”.

Città di Lecce Hospital con il nuovo servizio di Terapia Antalgica si pone l’obiettivo di migliorare il benessere per i pazienti affetti da dolore cronico, riducendo e ottimizzando il controllo del dolore stesso e cercando, ove possibile, di rimuoverne le cause.

viv@voce

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