Maria, Manuel e Gabriella si staccano da Viv@voce ed entrano nell’immenso campo della comunicazione
E così facciamo i vivissimi auguri ai nostri tre redattori che hanno ottenuto l’iscrizione all’Albo Nazionale dei Giornalisti
Finito il praticantato presso il nostro giornale, ed espletate tutte le formalità idonee al conseguimento del tanto atteso tesserino, Maria, Manuel e Gabriella si avviano nel grande mare aperto dell’informazione.
In questi passati 24 mesi di collaborazione attiva abbiamo conosciuto anche loro, dopo aver dato in questi passati 16 anni di vita del nostro giornale a oltre 80 redattori la possibilità di iscriversi all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. E’ un piccolo, ma grande, merito di Viv@voce questo in quanto sono pochissimi, sul territorio nazionale, i giornali o le emittenti televisive che danno questa opportunità lavorativa a chi ama comunicare e informare.
Ma vediamoli da vicino i nostri redattori, visto che in questi due anni li abbiamo conosciuti molto bene.
Maria D’Urso, 28 anni, tarantina e laureata in lettere moderne, è riuscita a trovare il tempo materiale per dedicarsi ai suoi articoli nonostante il tempo a sua disposizione fosse alquanto malandrino. Non è facile coniugare lo studio, impegni lavorativi, con la collaborazione ad un giornale. Lei c’è riuscita e di questo non avevo nessun dubbio da quando bussò alla porta di Viv@voce. E’ giovane, ha dalla sua la caparbietà e le motivazioni giuste per andare avanti e sapendo sempre quello che vuole fare.
Emanuel D’Aloja, 55enne vive a Maruggio, è stato il primo fotografo e video-operatore che il nostro giornale ha avuto. Anche lui motivato al massimo, spesso e volentieri propositivo ha conseguito l’iscrizione all’Odg con grande merito, smentendo pagliacci e buffoni i quali, in quanto a promesse, superavano quelle dei marinai. Sempre disponibilissimo in ogni occasione e non si è mai fatto indietro neanche nei giorni festivi. Un vero e proprio cine-operatore.
Gabriella Miglietta, laureata in giurisprudenza ha da poco superato i primi 40anni, Consigliere comunale di Grottaglie bussò alle porte del nostro giornale oltre due anni fa grazie alla conoscenza di Elena Ricci di Monteiasi, altra stacanovista e praticante di Viv@voce, che oggi dirige il seguitissimo giornale online “tarantinitime”. Gabriella è risultata vulcanica, un fiume in piena di proposte ma su tutto quello di volersi misurare in un mondo, quello dell’informazione, alla sua portata. E c’è riuscita. Con grande merito. Alla grande.
E dopo questa presentazione, la domanda da farci è lecita: cosa abbiamo insegnato in questi passati due anni a questi nuovi tre colleghi? Gli abbiamo insegnato questo: non importa quanto è grande un progetto editoriale. L’importante è che sia libero e indipendente.
A differenza di caproni che credono di avere in mano uno strumento di comunicazione in cui possono fare il bello e cattivo tempo. Magari guardando gli altri con la famigerata puzza sotto il naso.
Convinto, ma da sempre questo, che la modestia è una gran bella dote. E un giornalista la deve sempre avere, possibilmente, nell’indole.
I migliori auguri a Maria, Manuel e Gabriella.
Giovanni Caforio