MANDURIA. “Nuovo stop della Fiera Pessima ad un passo verso l’oblio”
Intervento dei movimenti civici Manduria Migliore – Federcivica
L’ultima intervista radiofonica del Primo Cittadino ci ha permesso di apprendere che la 279esima edizione della Fiera Pessima non si svolgerà, come da tradizione, a Marzo 2021 e quindi, per l’ennesima volta, assistiamo ad un rinvio del tradizionale appuntamento fieristico.
La giustificazione addotta, ovviamente, è legata alle condizioni odierne a causa della pandemia da Covid19. Se da una parte l’impedimento legato al Covid19 può apparire concreto e reale, nei fatti è solo una mera scusa per giustificare una completa inoperosità riguardo la Fiera Pessima, che necessitava di una programmazione che sarebbe dovuto partire già a ridosso dell’insediamento. Ma probabilmente l’Assessore alle Attività produttive è così impegnato nella sua delega a difesa del Made in Italy che si è dimenticato di Manduria!
D’altro canto, nel recente passato la Commissione Prefettizia ha realizzato una degnissima, seppur ridotta, fiera espositiva che ha, quantomeno, rimesso in moto la macchina legata all’evento stesso.
Programmando e adottando severe regole cautelative la prossima primavera avrebbe rappresentato sicuramente un momento interessante per lo svolgimento della Fiera Pessima, nonché occasione di respiro per le attività locali – specie quelle ricettive e di ristorazione – in affanno proprio a causa della pandemia.
Inoltre, un ulteriore stop significa, per la nostra cara fiera, un ulteriore passo verso l’oblio, perché ne abbasserà ancora la fama e la potenzialità attrattiva verso espositori e visitatori, già fortemente compromessa dalle precedenti e pessime amministrazioni.
Una serie di valutazioni, insomma, che sarebbe stato opportuno scambiare anche nelle opportune sedi delle commissioni consiliaricon tutti i consiglieri comunali, certi che il Gruppo consiliare Progressista che ci rappresenta avrebbe dato una fattiva mano per la realizzazione della stessa, ma che il totale clima di assenza di condivisionedelle decisioni da parte di questa pessima amministrazionenon permette di fare.
Ci auguriamo, almeno, che si proceda a programmare la Fiera Pessima per il futuro 2022, con un’ottica innovativa e di rilancio coinvolgendo, per davvero anche con i fatti e non solo con le parole, tutte le componenti della cittadinanza, per permettere alla nostra Fiera di ritagliarsi il ruolo di volano economico locale che merita e che le spetta di diritto.
Sarà difficile nel futuro accettare, ancora, ulteriori scuse. Non ci stancheremo mai di ribadire che il rinnovamento deve passare attraverso fatti e atti concreti e non mediatici fronzoli.