Tirocinio e assunzione per 10 studenti tarantini su Costa Crociere

Tirocinio e assunzione per 10 studenti tarantini su Costa Crociere

Intervento di Gianluca Lomastro, direttore Corso Its Turismo Taranto

La formazione specialistica di risorse umane in grado di affrontare le sfide dello sviluppo di Taranto come destinazione turistica al centro dell’incontro con le referenti di Costa Crociere avvenuto qualche giorno fa.

Insieme al Comune di Taranto e Made in Taranto, l’ITS Regionale (Istituto Tecnico Superiore) per il Turismo, che ha dato avvio al corso biennale di studi, grazie al Protocollo di Intesa con Costa Crociere, consentirà agli allievi tarantini di acquisire competenze specifiche nel rispetto degli standard e delle procedure richiesti per operare all’interno di questa importante compagnia di navigazione.

Nell’ambito di tale collaborazione, almeno 10 corsisti verranno quindi ospitati in tirocinio e successivamente assunti dalla compagnia, per operare nell’ambito degli equipaggi delle proprie navi con compiti di accoglienza, informazione, entertainment, gestione della clientela e dei diversi reparti impegnati nell’erogazione dei servizi al cliente ma soprattutto nella vendita dei servizi a terra (“Tour expert”).

 Tutto ciò rientra nella più ampia strategia di diversificazione delle attività portuali messa in atto dall’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ionio, anch’essa Partner del Progetto, tesa al miglioramento dei margini di competitività dello scalo.

L’Ente, infatti, sta svolgendo già un’intensa attività di promozione volta alla valorizzazione ed al posizionamento del porto di Taranto come gate del Mediterraneo, anche nelle filiere turistiche, consolidando ulteriormente le attività crocieristiche del porto che ha individuato nel turismo uno degli asset strategici per la crescita proattiva del porto e del territorio. 

La filiera turistica legata al mare è il tema propulsore dell’intero biennio di alta specializzazione avviato dall’ITS, con l’intento non solo di sviluppare il cluster crocieristico (“cruise cluster tarantino”) e contribuire all’ulteriore aumento del traffico passeggeri, ma di promuovere una nuova stagione di innovazione, competitività e rilancio del territorio, finalizzata a contribuire in modo significativo allo sviluppo dell’economia locale, nell’ottica di creare un proprio brand di destinazione turistica, a beneficio dell’intera filiera culturale e commerciale della costa ionica connessa all’ospitalità.

Giampiero Laera

viv@voce

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