Internet casa: 5 indizi che forse è giunto il momento di cambiare operatore
Nota stampa di SOStariffe.it
Cali di connessione, velocità insoddisfacente, prestazioni ai minimi termini che ci impediscono di persino di giocare online e guardare contenuti in streaming. Gli esperti di SOStariffe.it spiegano i 5 aspetti su cui soffermarsi per capire che è il momento di passare a un nuovo provider e sostituire la nostra connessione di rete fissa per stare al passo con l’evoluzione tecnologica.
I segnali sono tutti sotto i nostri occhi ma per inesperienza potremmo scambiarli per altro. La rete che salta di continuo, i video che si bloccano, il download ‘eterno’ di alcuni file, i giochi online che proprio non vogliono girare per il verso giusto. SOStariffe.it ha individuato i cinque principali ‘sintomi’ di una connessione domestica non più performante, che dovrebbero metterci in allerta e indurci a valutare altri provider di servizi internet. Altre compagnie possono garantire, allo stesso prezzo o anche a prezzi più bassi, una rete all’altezza delle nostre necessità.
1) Velocità massima: prestazioni a confronto
L’evoluzione tecnologica, seppur lenta e molto graduale, delle connessioni internet casa in Italia, oggi ci permette di navigare fino a 1 giga in download, in media. Con punte di 2,5 giga in taluni casi. Se disponiamo di un abbonamento internet sottoscritto da anni, è possibile che il nostro fornitore non ci consenta di usufruire degli standard più elevati oggi raggiungibili. Come ci accorgiamo che la nostra connessione è obsoleta?
Confrontando la velocità massima di rete su cui possiamo fare affidamento con la velocità massima promessa dai principali operatori presenti sul mercato al momento. Se c’è un grosso divario, qualcosa non torna. Confrontando, invece, la velocità nominale della nostra connessione, dichiarata dall’operatore, con quella reale è possibile avere un’idea ancora più precisa dell’effettiva qualità della rete. Anche in questo caso, se il divario tra i due dati è notevole, bisognerà fare le opportune valutazioni. Cambiare operatore potrebbe risolvere i problemi.
Per scoprire la velocità di connessione a cui potremo navigare una volta sottoscritta una nuova offerta internet casa possiamo verificare la copertura nel luogo in cui abitiamo. Per verificare le prestazioni della nostra rete, invece, è possibile eseguire un test di velocità. Lo speed test fornito da SOStariffe.it ad esempio, funziona inserendo pochi dati indispensabili.
2) Fare un check all’hardware per controllare che sia tutto ok
I cali improvvisi di connessione potrebbero essere dovuti a problemi tecnici, risolvibili in poche ore da parte della compagnia. Quando i down della rete sono molto frequenti, la colpa potrebbe essere invece da attribuire proprio alla nostra apparecchiatura. I cavi, ad esempio, potrebbero essere deteriorati o scollegati.
Oppure si potrebbe trattare di un blocco temporaneo del router. In questo caso spesso si risolve semplicemente spegnendo e riaccendendo il dispositivo. Stesso discorso per il PC nel caso in cui la rete WiFi non dovesse essere più rilevata. Se il computer non riesce a connettersi in wi-fi si può tentare a collegarsi in alternativa con il cavo ethernet.
Una volta accertato che la nostra strumentazione sia in ordine, potremmo coltivare il legittimo sospetto che i cali di connessione dipendano dal nostro contratto internet.
3) Se navigare in simultanea è solo un sogno
Un altro chiaro ‘indizio’ che ci deve far sospettare di non usufruire di una connessione da rete fissa eccellente in termini di prestazioni è l’impossibilità di navigare con più dispositivi in contemporanea. Ce ne accorgiamo perché la connessione rallenta vertiginosamente quando ci sono più apparecchi collegati (ad esempio due smartphone, un PC e una smart TV).
Ci basti pensare che persino una chiavetta, o un cellulare in modalità hotspot, è oggi in grado di supportare la navigazione contemporanea di diversi dispositivi con buone prestazioni generali. In base a questa considerazione, è possibile fare le nostre valutazioni.
4) Ci è precluso lo streaming: troppo buffering
Al giorno d’oggi possiamo visualizzare contenuti in streaming, come ad esempio film o serie TV, in modalità standard, HD o persino full HD e Ultra HD. Se per l’alta definizione è necessario fare affidamento su una connessione molto veloce, per la modalità standard è sufficiente una rete ADSL con almeno 7 mega in download.
Se la nostra rete non rispetta questi parametri minimi si verificheranno continuamente problemi di buffering e antipatiche interruzioni in grado di rendere impossibile la visione di un filmato con soluzione di continuità. Si tratta dell’ennesimo segnale che la nostra connessione non è al passo con i tempi. Dunque, prestiamo attenzione a rallentamenti nel caricamento o al blocco totale dello streaming.
5) Niente giochi online: la rete è una lumaca
Per giocare online non conta soltanto la velocità di navigazione. È importante anche avere buoni tempi di latenza. La latenza indica il tempo che intercorre dal momento in cui il sistema lancia un segnale a quello in cui riceve una risposta. Se il ‘botta e risposta’ è troppo a rallentatore, allora il gioco online diventa un’impresa impossibile. È questo un altro ottimo indicatore su cui soffermarsi a riflettere che non sia il caso di cambiare abbonamento internet casa.
Come scovare l’offerta più performante
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Alessandro Voci
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