SAVA. “Ti metti la mascherina?” E l’energumeno risponde con calci e pugni dietro la schiena. Prognosi di 15 giorni per trauma lombare al giovane ristoratore savese
E’ successo ieri sera intorno alle 17.000 in Via Vittorio Emanuele
I fatti: il giovane ristoratore si stava recando nei pressi della sua attività commerciale quando ha visto un giovane, stazza robusta e alto quasi un metro e novanta centimetri, e da qui garbatamente ha detto all’energumeno di mettersi la mascherina protettiva in quanto è un bene per tutti, compreso anche per lui.
Non lo avesse mai detto. Immediatamente, l’energumeno, gli ha risposto con frasi strafottenti e invitandolo a farsi, i classici, “cazzi suoi”.
A questo punto, visto il clima che si era creato alla luce di queste brucianti risposte, il giovane ristoratore savese ha abbandonato l’incontro e si è avviato verso la propria auto in quanto convinto che era inutile persuaderlo.
Mentre era intento ad aprire la portella della sua auto subito calci e pugni sono stati i destinatari della sua schiena. E così l’energumeno ha infierito con inaudita violenza sulla schiena del malcapitato ristoratore.
Da qui, quest’ultimo, è stato soccorso all’ospedale di Francavilla Fontana e diagnosticata una prognosi, per lesione lombare, per 15 giorni. Avviate le indagini dei carabinieri del Comando Stazione di Sava per identificare l’energumeno.