AEPI IN PUGLIA: SI LAVORA PER IL TERRITORIO
Confronto con le istituzioni per un sostegno alle imprese che vogliono ripartire
«Il partenariato pubblico privato è fondamentale per rilanciare lo sviluppo locale». Così il presidente della Confederazione AEPI Mino Dinoi nel confronto con le istituzioni pugliesi.
Un incontro proficuo, nel segno di un’importante collaborazione. «Abbiamo interi settori piegati da questa emergenza: dal turismo alla ristorazione. E adesso è il momento che corpi intermedi come il nostro prendano in mano le imprese e i professionisti in un gioco di squadra con le amministrazioni, ai vari livelli».
AEPI, infatti, ha una sede operativa anche a Bruxelles e, oltre ad una presenza nelle varie regioni, si struttura anche con specifiche delegazioni estere. Dalla presidente del consiglio regionale Loredana Capone disponibilità ad una piena collaborazione, anche rispetto alla sua nomina del Comitato europeo delle Regioni.
«Stiamo per affrontare una fase di riforme e di incentivi e bandi che avrà linee guida stringenti come prevede il Pnrr e occorre un lavoro di rete. Quindi è preziosa l’attività delle associazioni. Io ci sono».
All’incontro anche il vicepresidente Upi Puglia, l’Unione delle Province d’Italia, e presidente della provincia di Taranto Giovanni Gugliotti.
«Questa iniziativa è un’occasione per noi rappresentanti delle istituzioni per rinsaldare il rapporto con una realtà così rappresentativa e fare fronte comune per affrontare le problematiche che vive il nostro territorio. Per Taranto stiamo invitando il Governo a fare la sua parte e chiediamo una cabina di regia e un coinvolgimento maggiore».
Presente anche l’assessore allo Sviluppo economico della città metropolitana di Bari e presidente della Commissione nazionale sviluppo economico dell’Anci, Carla Palone.
«Un riferimento importante come la vostra Confederazione è fondamentale e vi ringrazio per la capacità di mettere insieme tante anime in questo momento storico. Dobbiamo guardare alle imprese in difficoltà e tendere loro la mano».
Proprio Anci e AEPI hanno avviato un percorso comune con la firma, nei mesi scorsi, di un protocollo d’intesa.
Ad introdurre i lavori, il coordinatore regionale Michele Lampugnani.
«Il nostro impegno- ha sottolineato- guarda alla promozione del made in Italy e alla semplificazione amministrativa. Questa pandemia ci ha messi a dura prova: l’emergenza sanitaria è diventata anche economica. La Puglia però sta dimostrando di essere una regione moderna, tra le più dinamiche. Ma per il rilancio occorre essere sempre più competitivi. E abbiamo bisogno di certezze. La fiducia delle nostre imprese è per noi un fattore determinante. E noi vogliamo essere un interlocutore costruttivo per gli Enti locali».
Al confronto presenti anche i coordinatori provinciali di AEPI: Giuliano Cannizzo (Taranto), Maurizio Chimienti (Bari), Angiola Cialone (Foggia), Giuseppe Giuri (Lecce), Alessandro Greco (Brindisi) e Tiziana Rutigliani (Barletta- Andria-Trani).