ANCHE IL TURISMO NEL RECOVERY PLAN

ANCHE IL TURISMO NEL RECOVERY PLAN

Oggi, venerdì 25 giugno, confronto su opportunità e strumenti di rilancio: la Puglia vuole essere protagonista

Sarà un referente del ministero a chiudere, venerdì 25 giugno, il ciclo di workshop online di Open Tourism progetto che, in Puglia, coinvolge numerosi Comuni della provincia di Taranto e l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Dalle 16:30 alle 18:00 attenzione puntata su “Il turismo nel Recovery Plan: opportunità e strumenti per il rilancio del settore turistico”.

Relatore sarà Edoardo Colombo, Thematic Expert per il turismo dell’Intelligent Cities Challenge. Si tratta di un professionista esperto di innovazione e specializzato nella trasformazione digitale del turismo per la pubblica amministrazione e per le imprese. Alla presidenza del Consiglio è stato consigliere della task force per l’Agenda digitale. «Concludiamo questa fase di incontri- commentano i promotori- ascoltando la testimonianza di una figura tecnica, in grado di fornire informazioni utili per i nostri tantissimi operatori del settore».

Nel corso del workshop, infatti, verranno presentate le modalità di adesione al circuito e i prodotti che verranno forniti a coloro che aderiranno con un’attenzione particolare per gli strumenti digitali. Tutto previsto dall’importante progetto “OPEN TOURISM” promosso dal Programma Europeo INTERREG IPA-CBC ITALY-ALBANIA-MONTENEGRO che, per la provincia di Taranto, interessa Avetrana, Fragagnano, Leporano, Pulsano, Maruggio, Lizzano e Torricella dell’Unione dei Comuni Terre del Mare e del Sole, pronti a scommettere su un’idea di turismo di qualità, fatto di un modello di accoglienza diffuso che vede insieme pubblico e privato.

L’evento è visibile gratuitamente sulla piattaforma Zoom all’indirizzo web https://zoom.us/j/2414854648 e l’invito è aperto agli operatori economici del territorio e a qualsiasi portatore di interesse. Enti, associazioni, ma anche musei, attività ricettive e aree protette: sono davvero numerose le realtà già coinvolte nel progetto, ma altre potranno ancora aderire. «Continuiamo a registrare una grande attenzione- concludono i referenti- e questo è il segnale tangibile di una forte voglia di ripartire. E con il piede giusto».

viv@voce

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