PALAGIANO. Laboratorio di scultura, manipolazione e calchi in terra. Un ritorno alla terra con Raffaele Vitto
Oggi, sabato 24 luglio, primo appuntamento con gli eventi estivi del progetto “Cantieri dinamismo sociale”
I ragazzi verranno accompagnati in un percorso di osservazione sul rapporto uomo-natura, con la realizzazione di manufatti in terra. E’ un progetto ludico che stimola la riflessione sull’importanza di un equilibrio da ritrovare tra uomo, natura e l’ambiente che ci circonda.
Gli obiettivi:
- riappropriazione della propria identità, utilizzando come mezzo la terra delle nostre campagne
- sperimentazione della manualità e manipolazione come risorsa di trasformazione per il bene comune
I laboratori (materiali, tecnica e concept) permettono di fare “un’esperienza introspettiva” riscoprendo se stessi nel rapporto con il mondo esterno. Attraverso il lavoro manuale condiviso, i ragazzi apprezzeranno il valore della collaborazione come strumento utile a superare le difficoltà. Il risultato potrà essere presentato come installazione artistica.
A condurre i ragazzi in questo percorso sarà l’artista Raffaele Vitto, scultore e interprete della Land Art; vive e lavora a Trinitapoli. Il suo lavoro è caratterizzato dal recupero di elementi agresti, appartenenti al proprio vissuto, in particolare la terra, la stessa che coltiva sin da piccolo con la sua famiglia. La sua arte parte dal bisogno di ritrovare quell’armonia perduta con l’elemento naturale, sondando le dinamiche che governano il rapporto uomo-natura/contadino-terra.
Domani, domenica 25, laboratorio di scultura – manipolazione e calchi in gesso con Aurora Avvantaggiato. Scultrice, vive e lavora a Taranto. Le sue sculture traggono ispirazione dalle forme del paesaggio naturale e urbano, estraendole dal loro contesto per renderle veicolo della follia dell’uomo e della sua modificazione del paesaggio e dello spazio/tempo in cui viviamo. Tema centrale della sua ricerca è l’abbandono declinato in spreco (di spazio, risorse ed economia), in decadenza (culturale, intellettuale e della qualità della vita), in nome di un progresso che distorce e disconosce il senso autentico di concetti come bene comune, di progettazione e utilizzo sostenibile delle risorse.
Entrambi gli appuntamenti sono a cura Z.N.S. Project ovvero “ZentralNerveSystem” e si terranno dalle 17 alle 20, nella Piazzetta Via Murat.