MANDURIA. “Perseverare è diabolico”
Intervento del movimento civico “Manduria Migliore”
La gestione inappropriata, dilettantesca e, come sempre, miope dell’Amministrazione Pecoraro non manca di generare venefici frutti anche nel settore della Pubblica Istruzione.
Se il fallimento, anche in questo campo, dell’Amministrazione è sotto gli occhi di tutti con due bandi per finanziamenti persi nel giro di pochi giorni, mediante i quali le obsolete strutture scolastiche comunali avrebbero potuto usufruire di utilissime migliorie e ristrutturazioni che mai vedranno la luce, anche su quel poco che invece si era riuscito a pianificare e mettere a bando non sono mancati errori e grossolani pressapochismi.
Volendo riassumere in breve quanto accaduto diremo solamente che l’Amministrazione si accorda con la ditta appaltatrice per alcuni lavori di ristrutturazione al plesso “Sacra Famiglia” dell’I.C. Prudenzano per una data di inizio lavori fissata al 15/06/2021. Già qui chi conoscesse la materia che si trova ad amministrare saprebbe che il plesso ospita la scuola dell’infanzia dell’Istituto che, per legge, termina il 30/06/2021 quindi che senso aveva apporre sul contratto quella data di inizio lavori?
Ad ogni buon conto a luglio la ditta inizia a lavorare, salvo poi sospendere dopo pochi giorni per una “pausa estiva” che è terminata solo recentemente. Ovviamente il plesso non potrà mai essere pronto per l’inizio delle lezioni, visto che i mesi solitamente utilizzati nelle scuole di tutta Italia per le ristrutturazioni sono ormai infruttuosamente trascorsi e questo apre un’ulteriore problematica: dove faranno lezione gli alunni del plesso fino alla fine (preventivata) dei lavori il 31/12/2021?
A questa ulteriore domanda, generata unicamente dalla gestione senza alcuna programmazione di un cantiere appaltato nientemeno che nella primavera scorsa, ora si cerca di porre rimedio nientemeno che mischiando gli alunni dell’infanzia del plesso in ristrutturazione con alunni di classi di scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Don Bosco.
Ovviamente nessuno nell’Amministrazione Pecoraro si fa carico di tanti e tali errori marchiani, tantomeno l’Assessore alla Cultura che, anzi, pensa bene dalla sua pagina facebook istituzionale di rintuzzare gli articoli di stampa come “disinformazione”, alla stessa stregua di quanto accaduto per il monumentale fallimento dell’ Ultra Moenia Festival, che continua ad essere un successo solo guardato attraverso le lenti di piombo di una politica becera che non si assume alcuna responsabilità per i propri errori.
Non solo, il nostro Assessore si prende anche la libertà di accusare di “comprensibile faziosità” il giornalista che riporta la cronaca di quanto accaduto, facendo evidente riferimento al rapporto di coniugio con la Dirigente dell’I.C. Prudenzano. Ecco, crediamo che questa bassa accusa, perlopiù formulata da una pagina istituzionale il cui scopo dovrebbe essere quello di informare e non scagliare invettive a coloro che si credono, a torto o ragione, nemici politici, dia una reale e constatabile misura del nervosismo e della consapevolezza dei tanti errori compiuti nell’amministrare un settore nevralgico e complesso come quello della cultura, ancor di più quando si dovrebbe conoscerlo da vicino per la propria storia personale e professionale.
Crediamo che se questa Amministrazione, invece di continuare ad additare il prossimo, si rendesse finalmente conto di essere unica causa dei propri mali e dei mali di questa città, potrebbe davvero iniziare ad operare per il bene di tutti i cittadini.
Ci auguriamo che accada quanto prima.