Riconoscimento di solvibilità e sicurezza finanziaria da “Industria Felix Magazine” a due realtà associate a Confcooperative Taranto

Riconoscimento di solvibilità e sicurezza finanziaria da “Industria Felix Magazine” a due realtà associate a Confcooperative Taranto

Martello: “Grande soddisfazione”


 

“La Confcooperative di Taranto esprime grande soddisfazione per i premi e i meriti riconosciuti da vari organismi a importanti cooperative del territorio tarantino. A parte la BCC- Banca di Credito Cooperativo di San Marzano, che da anni fa incetta, meritatamente, di riconoscimenti di altissimo livello anche internazionali muovendosi nel difficilissimo mondo del credito con capacità e sensibilità, si aggiungono adesso al numero delle eccellenze imprenditoriali locali il Consorzio Produttori Vini e la Cooperativa Agricola Pliniana, entrambe associate alla Confcooperative e veri colossi del primitivo di Manduria”.

A parlare è il Segretario Generale di Confcooperative Taranto Carlo Martello.  
“A entrambe infatti è stato recentemente riconosciuto da “Industria Felix Magazine” – supplemento del Sole24Ore- un eccellente rating di solvibilità e sicurezza finanziaria, nonostante la crisi provocata dalla pandemia covid. Questo, come annunciato dal quotidiano La Voce, è il risultato della ricerca condotta su circa 5.800 società di capitali pugliesi operanti nei vari comparti economici”.

 “Il Consorzio Produttori Vini e la Cooperativa Agricola Pliniana – prosegue Martello – sono quindi tra le 80 imprese pugliesi che vengono ritenute solvibili o sicure rispetto al Cerved Group Score Impact, un indicatore di affidabilità finanziario che ha tenuto conto degli effetti della pandemia sui vari settori economici. Imprese quindi gestite da organi sociali particolarmente capaci, dotate delle giuste professionalità, trasparenti e corrette nella gestione e che hanno attraversato il mare tempestoso dell’epidemia con sicurezza, nell’interesse  delle centinaia di famiglie contadine che possono tranquillamente continuare ad affidarsi a loro per ottenere nel difficile mercato del vino un soddisfacente pagamento della loro fatica di agricoltori”.
 

“Per Confcooperative questo rappresenta senza dubbio – conclude il Segretario Generale Martello – un motivo di orgoglio e insieme un esempio virtuoso per tutte le realtà imprenditoriali presenti sul territorio”.

                                    

 

viv@voce

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