TARANTO. Bilancio positivo per il progetto “Dall’IO al NOI”

TARANTO. Bilancio positivo per il progetto “Dall’IO al NOI”

Si è concluso il progetto “Dall’IO al NOI: un equilibrio tra la cura dello spazio e delle relazioni”, conosciuto, soprattutto sui social,  anche come Basequa, acronimo  di “BibliotecaAttivismoSvagoEcologiaQUArtiere”

Ed è stato proprio il quartiere, quello di Solito Corvisea, l’elemento cardine attorno al quale hanno ruotato le numerose attività (dettaglio www.csvtaranto.it/basequa) portate avanti dai partner nel corso dell’ultimo anno, nonostante le tante limitazioni dovute alla pandemia.

Finanziato dal MIBACT nell’ambito dell’Avviso pubblico Biblioteca Casa di quartiere del Piano Cultura Futuro Urbano, il progetto Basequa ha visto scendere in campo un ampio partenariato composto dalla Biblioteca Civica “Pietro Acclavio” sezione ragazzi “Acclavio Kids” di via Pisa a Taranto, con il ruolo di capofila, dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto (Csv Taranto), da Kyma Mobilità, dalla Cooperativa teatrale CREST, dalla Libreria Ciurma e da Plasticaqquà.

Sin da subito il gruppo di soggetti interessati alla rigenerazione urbana e sociale del quartiere si è ampliato, coinvolgendo Coop Alleanza 3.0 e numerosi altri attori che popolano il quartiere: gli Istituti comprensivi “Cesare Giulio Viola” e “Alessandro Volta”, la Concattedrale “Gran Madre di Dio” e le altre parrocchie del quartiere “San Nunzio Sulprizio” e “Santa Teresa del Bambin Gesù”, nonché diverse realtà del terzo settore.

Il lavoro svolto in questi mesi ha rappresentato un importante contributo per la conoscenza del quartiere Solito-Corvisea, delle sue problematiche e al contempo delle sue risorse e potenzialità.

Grande è stato l’impegno per creare, nonostante l’emergenza, occasioni di coinvolgimento della comunità tutta – bambini, giovani e adulti – finalizzate a favorire un più profondo senso di appartenenza ai luoghi del quartiere e a stimolare pratiche per la sua cura.

Uno dei risultati più importanti del progetto è senza dubbio il Bibliobus, uno dei primi in Italia realizzato trasformando un autobus marciante, che con la sua raccolta di libri e i suoi spazi per la realizzazione di attività di animazione rappresenta un potente strumento di promozione della lettura, in particolare tra i più giovani, e di aggregazione sociale: tante sono state le tappe del Bibliobus durante il corso del progetto, e tante ancora ci si augura potranno essere.

Altre eredità del progetto, che rappresentano elementi chiave per la sostenibilità di future azioni di rigenerazione del quartiere, sono la “Mappa di comunità” e il “Patto di comunità per la cura del Quartiere Solito Corvisea”, frutto di un percorso ampiamente condiviso e partecipato che ha visto il contributo della comunità in tutte le sue componenti: gli alunni delle scuole prima citate e le loro famiglie, gli enti del terzo settore e i loro volontari, le Istituzioni.

I semi del progetto non sono dunque soltanto quelli piantati nell’orto didattico realizzato presso l’Acclavio Kids: l’auspicio è che ciascuno dei semi di Basequa nel quartiere Solito-Corvisea possa germogliare e crescere forte!

 

 

 

viv@voce

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