TARANTO. 59th International Piano Competition “Arcangelo Speranza”
4, 5 e 6 novembre 2021.Circolo Ufficiali della Marina Militare
Roberto Cappello presidente di giuria del prestigioso concorso l’anno scorso cancellato a causa della pandemia. In gara 47 concorrenti provenienti da 12 Paesi.
Il pianista salentino Roberto Cappello, vincitore del Premio Busoni nel 1976 e musicista dalla sensibilità artistica e spirituale raffinatissima che l’hanno portato ad essere tra i maggiori interpreti di Liszt al mondo, sarà il presidente di giuria della 59esima edizione dell’International Piano Competition “Arcangelo Speranza” in programma a Taranto, nel Circolo Ufficiali della Marina Militare, dal 4 al 6 novembre.
Della commissione fanno parte Liubov Gromoglasova (Russia), Pavel Ionescu (Romania), Andrea Turini (Italia) e Olga Zdorenko (Ucraina). Giovedì 4 novembre, con inizio alle ore 9, è in programma la prima prova eliminatoria tra 47 pianisti di 12 Paesi. I musicisti in gara provengono da Italia, Taiwan, Giappone, Ucraina, Francia, Repubblica di Corea, Russia, Polonia, Olanda, Serbia, Svizzera e Brasile. Sempre alle ore 9, ma di venerdì 5 novembre, è previsto l’inizio della semifinale mentre sabato 6 novembre, alle ore 18, si terrà la finale, seguita dalla cerimonia di premiazione (l’ingresso è libero con obbligo di green pass).
Al primo classificato, cui verranno garantiti un concerto nell’ambito della prossima Stagione concertistica degli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” e alcuni recital per diverse società di concerti italiane, andranno 4mila euro, al secondo 2mila euro, al terzo mille euro. In più, a uno dei partecipanti alla prova finale verrà assegnato il Premio del pubblico “Elsa e Peppino Orlando” (500 euro).
La prestigiosa manifestazione organizzata dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” torna dopo la cancellazione della 58esima edizione, che avrebbe dovuto tenersi nel 2020 ma poi è stata annullata a causa della pandemia.
Il francese Théo Ranganathan, affermatosi nel 2019, risulta pertanto l’ultimo vincitore ad essere stato licenziato dal Concorso Speranza che, peraltro, l’anno precedente non aveva assegnato il primo premio.
Un fatto accaduto già altre undici volte, a conferma dell’estrema selettività che caratterizza la competizione tarantina, fondata nel 1962 e andata avanti per oltre mezzo secolo senza mai subire un’interruzione, almeno sino allo scorso anno, dunque imponendosi con una continuità che rappresenta uno dei segni di garanzia sul piano della qualità. Ma il Concorso Speranza può vantare anche quella credibilità e autorevolezza che possono essere realmente certificate solo dal successo artistico dei tanti giovani musicisti passati attraverso quest’importante competizione e dal rigore con il quale i premi vengono assegnati.
Ingresso libero
Per tutti i dettagli www.speranzacompetition.it.