GROTTAGLIE. Il Circolo Arci organizza la presentazione del libro “Alekos Poesie”, a cura di Antonio Fanelli. La Casa Editrice Mama Dunia ripubblica le poesie di Alekos Panagulis
Giovedì 16 dicembre, ore 18.00, presso il bar Via delle Torri 26
Le poesie furono pubblicate per la prima e unica volta nel 1974 da Rizzoli e mai più ripubblicate.
“Abbiamo scelto di ripubblicarle in questo periodo storico per provare a far conoscere Panagulis ai più giovani che sicuramente hanno sentito poco parlare di lui e questo, riteniamo, per una palese scelta politica.
Fu un intellettuale e attivista per la democrazia e i diritti umani, rivoluzionario in lotta contro la dittatura dei colonnelli. A causa del suo fallito attentato contro il dittatore Geōrgios Papadopoulos (1968), venne perseguitato, torturato e imprigionato a lungo, fino alla sua liberazione nel 1973 dopo una mobilitazione internazionale.
Dopo un periodo di esilio in Italia, divenne deputato al parlamento greco per il partito liberaldemocratico Unione di Centro nel 1974, morì due anni dopo in un misterioso incidente stradale, mentre stava indagando sui rapporti segreti intrattenuti da alcuni membri del nuovo governo democratico con i militari all’epoca del regime.
Di Alekos Panagulis se ne era parlato tanto quando in tutto il mondo, Italia compresa, si manifestava contro la sua condanna a morte emessa dal tribunale farsa dei colonnelli, poi ancora nel 1979, a 3 anni dalla morte, alla pubblicazione del libro UN UOMO di Oriana Fallaci.
Giuseppe Ferrara ne fece uno sceneggiato televisivo in 4 puntate per la RAI intitolato PANAGULIS ZEI nel 1980, poi… l’oblio.
Del film non v’è traccia neanche sulla piattaforma raiplay che pure è un ricco archivio RAI a disposizione del pubblico.
Noi crediamo che dietro questo oblio mediatico ci sia una precisa volontà di oblio politico e culturale di un personaggio a suo modo unico.
Panagulis non era solo un combattente, non era solo l’ uomo che aveva attentato alla vita di un dittatore, era l’uomo che aveva raccolto le prove della collusione fra il governo “democratico” greco e il vecchio regime dei colonnelli. Fu ucciso pochi giorni prima che in parlamento portasse le prove sui rapporti di alcuni deputati e ministri col vecchio regime.
Come Casa Editrice riteniamo importante, a distanza di oltre 40 anni, riproporre le poesie scritte durante la prigionia nel carcere di Boiati da Alekos Panagulis perchè possano essere veicolo di conoscenza di fatti e avvenimenti storici e culturali che colpevolmente e, secondo noi, deliberatamente si è tentato e si tenta di cancellare col metodo sempre in voga del… “non se ne parla quindi non esiste”.