Sava. “EMERGENZA COVID, COSA INTENDE FARE IL COMUNE?”

Sava. “EMERGENZA COVID, COSA INTENDE FARE IL COMUNE?”

Intervento di Enrico Consoli, Coordinatore di “Una strada diversa”

Anche il nostro Comune non è stato risparmiato dall’aumento dei positivi e dei soggetti in quarantena. In altri paesi limitrofi, le amministrazioni comunali hanno provveduto a mettere in campo alcune misure (non risolutive ma certo utili) per alleggerire il disagio della cittadinanza e contenere i contagi.

Si va dai tamponi gratuiti messi a disposizione per due giorni Maruggio, alle mascherine FFP2 fornite dall’amministrazione di Fragagnano, passando per il bando buoni spesa emanato dal Comune di Grottaglie per le famiglie in difficoltà.

L’emergenza è tutt’altro che finita. Chiediamo all’attuale amministrazione di andare oltre alla semplice comunicazione di casi e soggetti in quarantena (peraltro discontinua e affidata sostanzialmente ai profili social personali del Sindaco) e proponiamo alcune possibili iniziative:

1) Fornitura di dispositivi di protezione gratuiti alla cittadinanza e messa a disposizione di gel igienizzante nei parchi e negli spazi pubblici;

2) Controllo del traffico ed eventuali chiusure delle vie adiacenti alle farmacie che effettuano tamponi rapidi per evitare calche e code;

3) Favorire, in collaborazione con i gestori e con le associazioni di volontariato, un ingresso ordinato nell’Ufficio Postale e negli sportelli bancari evitando code e pericolosi assembramenti;

4) Potenziare i servizi di acquisto di farmaci e alimentari per soggetti che non possono uscire da casa o particolarmente a rischio;

5) Prevedere eventualmente una postazione triage per tamponi rapidi in uno degli spazi pubblici centrali del Paese, da realizzarsi in collaborazione con farmacie a Asl

Per il resto rilanciamo alcune delle nostre proposte del novembre 2020 che rimangono ancora attuali (https://www.facebook.com/unastradadiversasava/posts/124074332849062).

Sottovalutare l’emergenza è rischioso. Agire per tutelare la salute di tutti e tutte quanto mai doveroso.

viv@voce

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