LA SCUOLA NON SI FERMA, ANCHE NELL’ACCOGLIENZA DI STUDENTI DAL MONDO
Arrivati a Taranto Santino dal Paraguay, Mariana dal Cile e Jingxi dalla Cina con un programma di Intercultura, ospitati da alcune famiglie, studieranno fino a novembre 2022 in una scuola del territorio
L’impennata dei casi di Covid di questo inverno sembra averci portati di nuovo alla casella di partenza. Nonostante ciò la scuola non si è fermata: assieme a insegnanti, genitori, studenti, ha saputo rigenerarsi, trovando nuovi modi di comunicare e di adattarsi auna realtà in continua evoluzione.
Le famiglie e le scuole di Taranto stanno dimostrando di avere questa capacità di guardare oltre l’emergenza anche aprendo le proprie porte al mondo. Gesti individuali di coscienza civile che, sommati tra loro, contribuiscono a costruire ponti di dialogo tra i popoli in un momento in cui il mondo costruisce e impone muri – anche fisici-tra le frontiere.
A fine gennaio sono arrivati a Taranto Santino dal Paraguay, Mariana dal Cile e Jingxi dalla Cina. Il tempo di conoscere la famiglia locale che li ospiteranno fino a novembre 2022 e, con l’aiuto dei volontari di TARANTO, i ragazzi saranno inseriti nelle scuole del territorio. I 17enni studieranno negli Istituti “A.Righi” e “G.Ferraris” di Taranto e “O. Flacco” di Castellaneta, dove è già stato predisposto un programma appositamente adattato per loro.
Santino, Mariana e Jingxi, appena arrivati nel CL di Taranto, fanno parte di un gruppo di ben 115 adolescenti in arrivo a fine gennaio nel nostro Paese da tutto il mondo e vanno ad aggiungersi agli altri 370 già approdati in Italia a settembre, come nel caso di Alexandros dalla Grecia, Dorka dall’Ungheria, Emma dall’Argentina (programma bimestrale, già rientrata), Javier dal Cile, Karen dal Giappone, Mario dal Venezuela, ospitati da alcune famiglie tarantine.
Mercoledì 9 febbraio, alle ore 19.00, il Centro Locale di Taranto ha organizzato una breve cerimonia di benvenuto ai nuovi Exchange students arrivati ℅ Officine Mercato Comunale, via Mercato 12, a Castellaneta. Durante la serata sarà dato anche un saluto agli studenti in procinto di partire per il loro programma di studio all’estero.
Ricordiamo, infatti, che il CL di Taranto ha, attualmente 4 studenti all’estero, Vittoria in Sud Africa, Rossella in Danimarca, Francesca in Rep. Dominicana, Dariela in Svizzera e Fabio, appena rientrato dall’Ungheria, oltre a 3 studentesse in procinto di partire: Chiara per il Cile, Giorgia per il Perù e Zaira per il Brasile.
Le migliaia di famiglie e di scuole che in questi 65anni di vita di Intercultura hanno vissuto un’esperienza di ospitalità possono confermare che accogliere uno studente di un altro Paese è un modo di rigenerarsi come genitori per dare nuova linfa alla famiglia. È una conseguenza naturale: l’energia del nuovo arrivato riempie la vita e il cuore di chi lo accoglie, non solo la sua casa o l’aula scolastica.
Ospitare uno studente dall’estero con Intercultura è un’esperienza che dura nel tempo. Il ragazzo o la ragazza che varca la soglia di casa da sconosciuto, diventa presto un figlio, un amico e lo sarà per sempre. Nella vita di tutti i giorni non mancheranno punti di vista diversi, come succede tra adulti e adolescenti, da superare insieme. Ospitare significa scoprire nuovi valori affetti vie nuove conoscenze delle culture del mondo: la ricetta ideale per arricchire per sempre la famiglia o il gruppo classe.
L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it) Intercultura è un’Associazione di volontariato senza scopo di lucro, fondata in Italia nel1955, eretta in Ente Morale posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri e riconosciuta con decreto dal Presidente della Repubblica (DPR n. 578/1985). L’Associazione è gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale.
È presente in 159 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AF Se dall’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione, Università e Ricerca.
A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l’attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli.
L’Associazione promuove, organizza e finanzia scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno centinaia di ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.
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