TARANTO. Commercio e turismo in affanno. CasaImpresa chiede incontro al commissario Cardellicchio
Criticità notevoli quelle che il tessuto imprenditoriale cittadino è chiamato ad affrontare in questo particolare periodo a causa dell’impatto devastante che la pandemia ha avuto sui redditi e quindi sui consumi delle famiglie
Problematiche che vedono in maggiore affanno, rispetto ad altri territori, la provincia jonica, perché già interessata da gravissime emergenze occupazionali, a partire da quella legata alle vicende relative allo stabilimento siderurgico ed al suo indotto.
Fortemente danneggiati i settori del commercio e del turismo, costretti a chiudere durante i periodi più intensi dell’emergenza sanitaria, poi ulteriormente messi in difficoltà dall’esponenziale aumento dei costi dell’energia e delle materie prime. Gli aiuti garantiti dallo Stato non hanno assolutamente permesso di compensare le perdite subite, come anche il recente intervento di abolizione della Tosap, limitatamente al primo trimestre del 2022, appare largamente insufficiente.
Per alleggerire il peso del momento, risulta indispensabile favorire la collaborazione tra le imprese, e tra imprese e amministrazioni locali, che conoscono da vicino i disagi ed i bisogni del territorio.
Gli spazi di confronto e collaborazione devono riferirsi tanto alle politiche di bilancio, individuando spazi di alleggerimento della pressione tributaria (tosap, tari etc.) quanto al rafforzamento delle attività di marketing territoriale e di promozione turistica.
I consumi turistici inoltre sono diventati importantissimi per le economie territoriali, di conseguenza è indispensabile avviare qualificate e condivise politiche di promozione e di servizi che migliorino l’immagine turistica del territorio.
Questo il contenuto della missiva inviata al commissario prefettizio del Comune di Taranto, Vincenzo Cardellicchio, da parte della Presidente di CasaImpresa Taranto, Francesca Intermite, per rappresentare quali e quante sono le complessità del contesto locale.
L’associazione datoriale ritiene fondamentale migliorare il dialogo, a partire dalla valorizzazione degli strumenti esistenti (consulte delle attività produttive, distretti urbani del commercio). Proprio al fine di avviare una fase improntata al confronto, CasaImpresa Taranto ha chiesto al commissario prefettizio un incontro.