Terza edizione del Taranto Jazz Festival

Terza edizione del Taranto Jazz Festival

Dal Sud di Avitabile al mondo latino di Bosso e Girotto, passando per l’eleganza di Cammariere. Sonorità e culture si fondono nella Città dei Due Mari

La rassegna musicale si terrà dal 22 al 24 luglio nell’ex Mercato Coperto e diventa anche tour: previste serate nei club tarantini e all’università, oltre al secret concert di Bungaro.

È già partito il countdown per la terza edizione del Taranto Jazz Festival, che andrà di scena nel capoluogo ionico nel weekend tra il 22 e il 24 luglio. Tre appuntamenti d’eccezione che vedranno esibirsi nella Città dei Due Mari artisti dello spessore di Enzo Avitabile, Fabrizio Bosso, Javier Girotto e Sergio Cammariere.

La kermesse, ideata dal direttore artistico Antonio Oliveti in collaborazione con il Comune di Taranto, sarà ospitata dall’ex Mercato Coperto (c/o ingresso di via Acclavio), luogo underground in pieno centro da trasformare per tre giorni nel tempio del jazz ionico.

“Sono molto emozionato di presentare nuovamente il Taranto Jazz Festival – ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione Antonio Oliveti –, specialmente dopo la pandemia, che in questi anni difficili ha svuotato di ogni significato il nostro settore. Per me questa manifestazione è quasi un secondo figlio, il mio sogno è che possa diventare nel tempo un punto di riferimento per il panorama jazzistico internazionale”.

“Parliamo di un evento che coinvolge tante realtà del territorio – il commento dell’assessore Cultura e Spettacoli, Fabiano Marti –, questo festival è uno dei frutti del lavoro che l’Amministrazione ha portato avanti negli scorsi anni, ed è un punto fermo da cui vogliamo ripartire dopo aver rimesso in moto la Giunta. Nonostante il periodo di standby abbiamo continuato sempre a dialogare con Antonio e la squadra del TAJF, e devo dire che c’è orgoglio da parte nostra: fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile poter ospitare simili rassegne a Taranto, oggi invece è una delle capitali meridionali della cultura”.

“Fare questo tipo di evento in un’area come l’ex Mercato Coperto si è rivelato una sfida – le parole della presidente di Kyma Mobilità, Giorgia Gira –,abbiamo voluto sostenere la macchina organizzativa del festival perché crediamo nella bontà di un progetto che porterà a Taranto i grandi nomi del jazz mondiale. Vivere quest’esperienza culturale in quello che attualmente è un parcheggio sarà stimolante”.

“Per noi è importante raccontare che a Taranto si può fare rete – ha dichiarato Alessandro Ladiana, Manager Comunicazione Interna per Teleperformance Italia – e alzare l’asticella attraverso eventi come il Taranto Jazz Festival. Questa città comincia ad avere un respiro internazionale e la nostra società non può non sostenere manifestazioni del genere, che fanno conoscere il capoluogo ionico anche fuori dai confini nazionali”.

Il programma

Ad aprire la tre giorni sarà venerdì 22 luglio, alle ore 21.30, l’esibizione di Enzo Avitabile in Tammurriata nova quartet. Il maestro, che vanta una carriera costellata di successi, nonché di collaborazioni con artisti del calibro di Pino Daniele, Franco Battiato e Tina Turner, porterà sul palco il suo bagaglio artistico continuamente aperto alle innovazioni, pieno di un Sud che non è solo una concezione geografica ma uno stato dell’animo e della condizione umana. Pop, ritmo afroamericano e canto sacro si mescoleranno grazie alle sonorità dell’artista napoletano. Con lui saranno protagonisti Gianluigi Di Fenza, chitarra ed elettronica, Emidio Ausiello alle percussioni, e Marco Pescosolido al violoncello.

Sabato 23 luglio, alle 21.30, sarà la volta dei Latin Mood, il sestetto guidato dal trombettista Fabrizio Bosso e dal sassofonista Javier Girotto, che fa dell’incontro tra diverse culture ed estrazioni musicali il proprio tratto distintivo. Fianco a fianco con i due totem mondiali dell’ottone ci saranno Natalio Mangalavite, che suonerà sia il piano che il sax, Luca Bulgarelli al basso elettrico, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni. La loro musica ci farà viaggiare idealmente fra gli angoli più reconditi del Sudamerica, spaziando tra ritmiche uruguaiane e peruviane, e generi come lo joropo venezuelano, il frevo brasiliano e il mambo.   

Domenica 24 luglio, alle 21.30, gran finale con il Sergio Cammariere quintet: l’artista crotonese, da ormai trent’anni nel gotha del jazz italiano e non solo, tramite la sua musica d’autore, un pianismo ricercato e una voce calda e suadente, porterà con sé il pubblico in un cammino fatto di raffinatezza e ritmo, che convergono sia nei suoi brani più amati che nel suo ultimo lavoro discografico, “La fine di tutti i guai”. Torneranno con lui sul palco Luca Bulgarelli e Bruno Marcozzi, insieme a Daniele Tittarelli al sassofono e ad Amedeo Ariano, batterista e percussionista.

I cancelli, per tutte e tre le serate, saranno aperti sin dalle ore 19.00. Durante i concerti saranno presenti stand gastronomici e dei nostri partner commerciali.

Il Taranto Jazz Festival, inoltre, per la prima volta,diventa tour, con una rassegna itinerante di 30 concerti di band emergenti nei migliori localidel capoluogo ionico, con alcune puntate anche fuori dal contesto territoriale. Ci saranno due tappe all’Università, presso la sede della Facoltà di Giurisprudenza di via Duomo, con i concerti de La Cantiga de la Serena, previsto per sabato 2 luglio, e del Salvatore Russo Gypsy Jazz trio di domenica 3 luglio, nonché il secret concert del grande cantautore Bungaro, che si terrà sabato 9 luglio. Tutti gli appuntamenti aggiornati possono essere consultati sul sito ufficiale www.tarantojazzfestival.com.

Per le prime due serate è previsto un ticket di 20€, l’evento finale invece sarà disponibile al costo di 24,99€. Chi volesse sottoscrivere un abbonamento per godersi tutti e tre gli eventi potrà farlo al prezzo di 55€.

Il Taranto Jazz Festival si avvale del patrocinio del Comune di Taranto, di Kyma Mobilità e del supporto di Movidabilia, organizzazione che, come ogni anno, renderà accessibili alla manifestazione anche le persone con disabilità. Media partner è Radio Cittadella.

La manifestazione è supportata da Teleperformance Italia, Five Motors, Infissi Italia, Ninfole, BCC San Marzano oltre che da Casarredo Caiazzo, La Jonica, Cantine Paololeo, Marturano, Gruppo Miccoli, Parafarmacia del borgo, Miccoli, Olindo Carni, Masseria Carducci, Clemente Assicurazione, Misterghiaccio, Marco Caffio, La Lamiodda, New Home, VisionOttica Saracino, Pellami di Maria, Old Wild West, Feat, Gelateria del Ponte, Frankie Experience, Aguaraja, Coop. Alleanza, Caffè Dolce, Service Plus, SDV, Dedalo, Posizione Note, De Lorenzo, Graphilandia, Provinciali e Mancarella.

Possibilità d’acquisto sul circuito DICE o in alternativa tramite prenotazione telefonica e pagamento via paypal all’indirizzo www.paypal.me/tarantojazzfestival oppure via bonifico bancario intestato a Taranto Jazz Festival (iban IT10Z0708715801000000002416).

 

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