LECCE. Penultimo weekend con IL TEATRO DEI LUOGHI FEST 2022
23 e 24 luglio. Atteso ritorno a Koreja per il coreografo Stefano Mazzotta e la compagnia Zerogrammi
Presentazione ufficiale di Terronda, il nuovo singolo di Carolina Bubbico e Cristiana Verardo a seguire il live Bebê.
Penultimo weekend per IL TEATRO DEI LUOGHI FEST con la danza contemporanea e la musica cantautorale di due artiste eccezionali del panorama pugliese.
Sabato 23 luglio ore 21.00 il palco dell’Ortale del Teatro Koreja diventa spazio di danza e sperimentazione. Atteso ritorno per la pluripremiata compagnia Zerogrammi, una delle più interessanti nel panorama del teatro danza italiano per la sua particolare cifra poetica.
In scena ELEGIA DELLE COSE PERDUTE, una riscrittura in danza dal romanzo I Poveri dello scrittore e storico portoghese Raul Brandao, esplora la separazione dell’essere umano dalle proprie radici e dalla propria identità e il sentimento di esilio non solo geografico ma anche morale che ne scaturisce. Personaggi come anime misere, accomunati dai medesimi sentimenti di straniamento raccontati attraverso una danza che è vertigine e abbandono, che ha la forma della nostalgia e della ricerca e dei paesaggi che vengono attraversati, ma anche della speranza e del riscatto di chi non ha più niente da perdere.
Lo spettacolo, con soggetto, regia e coreografia di Stefano Mazzotta ruota attorno al topos dell’esilio e racconta, oltre il suo significato geografico, la condizione morale che riguarda chiunque possa sentirsi estraneo al mondo in cui vive, collocandolo in uno stato di sospensione tra passato e futuro, speranza e nostalgia. Il desiderio che questa condizione reca in sé non è tanto quello di un’eternità immobile, quanto di genesi sempre nuove e di una rinascita che è materia viva e aiuta a resistere, a durare, a cambiare.
Domenica 24 luglio nuovo appuntamento per lo spazio musicale de Il Teatro dei Luoghi che, quest’anno, ha visto la cura artistica di Rachele Andrioli.
Alle ore 21 presentazione ufficiale di Terronda, il nuovo progetto di Carolina Bubbico e Cristiana Verardo. Il singolo, realizzato con la partecipazione straordinaria di Tosca Donati (che non sarà presente alla serata) e distribuito da Believe International, è uscito lo scorso venerdì 22 luglio su etichetta Sun Village Records grazie al sostegno di Puglia Sounds Producers 2022.
L’evento sarà moderato dalla giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, Bianca Chiriatti. Successivamente le due musiciste si esibiranno nel loro spettacolo musicale Bebê, un live essenziale ed intimo, ma allo stesso tempo profondo ed evocativo, un intreccio musicale e narrativo nel quale si inseriscono brani originali e composizioni entrate nella storia della musica italiana e non.
TERRONDA, frutto del sodalizio artistico tra le musiciste e compositrici salentine, è un canto di gratitudine, una ronda fatta di voci che vogliono raccontare l’essenza di una terra e i movimenti che la innervano.
A completare la ronda un ensemble composto da musicisti salentini di fama nazionale e internazionale, esperti conoscitori della musica di matrice world, accomunati dalla scelta di vivere e rimanere, lavorare e crescere nella loro terra di origine, il Salento, appunto. Claudio Prima, Rocco Nigro, Emanuele Coluccia, Morris Pellizzari, Filippo Bubbico, Roberto Chiga, Federico Laganà ed Edoardo Zimba.
La scelta della “ronda”, fil rouge dell’intero progetto, oltre che essere dettata dalla familiarità che il Salento ha con le sue coreografie, ossatura dei balli che accompagnano le musiche di matrice popolare come la pizzica, è anche la forma che assume lo stare insieme. Il videoclip che accompagnerà il brano, realizzato da Stefano Tramacere, in collaborazione con Ultimi Fuochi Festival, è una full immersion nei palcoscenici naturali, caratteristici e simbolici del territorio salentino. Le immagini porteranno lo spettatore all’interno di un cerchio concentrico che avvolge e trattiene, una ronda, appunto, che in spagnolo significa proprio “tondo”. Da un musicista all’altro, da uno strumento a un altro, da un suono al successivo, in un vortice fatto di dolcezza e frenesia.