L’assessore Leo conferma la collaborazione tra Regione Puglia e Mabasta per azioni anti bullismo

L’assessore Leo conferma la collaborazione tra Regione Puglia e Mabasta per azioni anti bullismo

Mirko: «L’assessore è sensibile al tema del bullismo e crede in noi giovani»

Sebastiano Leo e Mirko Cazzato si sono incontrati per dare seguito anche quest’anno all’adozione del testato Modello Mabasta nelle scuole pugliesi e per avviare il nuovo progetto “CresceReteSereni”.

Sta iniziando il nuovo anno scolastico e l’assessore all’Istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo ha incontrato nei giorni scorsi Mirko Cazzato, il 20enne team leader del movimento giovanile anti bullismo “Mabasta”. Motivo dell’incontro è stata la pianificazione di una nuova e importante azione di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo nelle scuole pugliesi che vede sia il prosieguo dell’adozione del noto e testato “Modello Mabasta” che l’avvio del nuovo grande progetto sperimentale digitale “CresceReteSereni”.

Il 23 aprile scorso, in un’apposita conferenza, l’Istituto “Galilei – Costa – Scarambone”, ragazzi di “Mabasta” e l’assessore Leo hanno presentato alla stampa i risultati del primo progetto “Mabasta Bullismo in Puglia”, un intervento che ha visto applicare il “Modello Mabasta” in sei diverse scuole della regione, una in ogni provincia. Sono stati coinvolti 2.525 studenti e 108 insegnanti, i quali hanno applicato alla lettera le sei originali azioni che compongono l’innovativo protocollo messo a punto dai giovani e giovanissimi animatori di Mabasta.

I feedback ottenuti dai docenti referenti per il bullismo, dagli insegnanti e, soprattutto, dalle studentesse e studenti delle sei scuole hanno superato ogni aspettativa. Ad esempio, mediamente, il 62% del campione ha dichiarato che le sei azioni sono “Molto utili”, il 34% “utili” ed il restante 4% “inutili”. Alla domanda “Cosa hai apprezzato maggiormente?”, gli studenti hanno dato come risposte “l’originalità”, “le grafiche”, e più importante in assoluto, il 73,3% ha apprezzato il fatto che il Modello fosse condotto dai giovani stessi. Relativamente all’efficacia del Modello, il 44% si è espresso con “moltissimo”, il 49% “molto”, il 6% “poco” e l’1% “per niente”.

«L’assessore Leo ha sempre dimostrato due importanti caratteristiche che lo contraddistinguono, da un lato una grande sensibilità ai temi che trattiamo con Mabasta, ossia il bullismo, il cyberbullismo ed il bodyshaming tra giovani, e dall’altro, una concreta fiducia nel protagonismo e nella proattività dei giovani – ha commentato Mirko Cazzato – Non è da tutti, infatti, concedere fondi e supportare progetti che vedono i giovani stessi impegnati a realizzarli. D’altro canto, le ragazze ed i ragazzi del team Mabasta, studenti del Galilei-Costa-Scarambone di 14-17 anni, che fisicamente vanno nelle scuole e interagiscono con i loro coetanei e con i giovanissimi studenti di scuole elementari e medie, si sentono onorati e gratificati nel sapere che un’istituzione importante come la Regione crede in loro e affida e confida nelle loro capacità. La Regione Puglia è stata la prima a supportarci, oggi veniamo contattati anche da altre regioni d’Italia che desiderano conoscere e applicare le nostre idee e le nostre soluzioni.»

 

Alcuni collegamenti utili:

Mabasta: www.mabasta.org

Mabasta Bullismo in Puglia: www.mabasta.org/bullismo_in_puglia.html

CresceReteSereni: www.mabasta.org/cresceretesereni.html        

 

viv@voce

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