SAVA (Ta). Se l’assessore deve andare a trovare i suoi parenti nella residenza estiva, la strada di campagna deve essere asfaltata, che diamine!

SAVA (Ta). Se l’assessore deve andare a trovare i suoi parenti nella residenza estiva, la strada di campagna deve essere asfaltata, che diamine!

Come il denaro pubblico diventa una “cosa” privata … o no?

Mentre il paese sta vivendo in queste ultime settimane tantissime tracce stradali per la luce pubblica in molte delle sue arterie urbane, con chiusure delle stesse alla mentula canis, registriamo un “particolare” curioso che, poi, tanto curioso non è.

TRATTO DI STRADA IN CONTRADA SAN GIOVANNI

Anzi, a Sava diventa la norma quando un amministratore dà precedenza ad un tratturo di campagna da asfaltare a scapito di molte strade urbane che sono all’addiaccio. Come registrammo qualche anno fa la vergognosa sistemazione fatta in Contrada San Giovanni in cui furono asfaltati circa 500 metri lineari che partivano dalla strada di San Marzano i quali portavano direttamente all’accesso della residenza estiva di un “beneficiario”.

Qualcuno potrà dire, liberissimo di dirlo, che su questo si può chiudere il classico “occhio” in quanto ci sono ben altre priorità che meritano più considerazione nel nostro paese, ma su questo noi non siamo d’accordo. Andiamo al dunque. Strada provinciale Sava-Maruggio  e prima della vertiginosa salita che porta alla Contrada Scerza. Sulla destra e prima della salita, direzione Maruggio, è stato rifatto il manto stradale di circa 500 metri lineari e ben asfaltato. Chi sono i beneficiari di questa “grazia”? Ah … ora viene il bello!

Non sono molti i nuclei familiari che vivono tutto l’anno in queste residenze estive, credo che si possono contare sulle dita di una mano, ma ci sono le residenze estive  degli stretti parenti dell’assessore all’Ecologia e all’Ambiente Mirko Piccolo! E quindi, che vuol dire questo?

Vuol dire che i benefici, guarda caso, colgono anche questi ultimi.

Poteva essere una priorità che poteva avere la precedenza su tutte le precedenze? Assolutamente no. Il paese ha bisogno di ben altro. Su tutto di una adeguata e oculata attenzione della spesa del denaro pubblico. Ma sì. Se poi il savese designa gli stessi che per 10anni hanno fatto quello che hanno voluto della nostra Sava, di cosa si lamenta?

L’elettore ha designato e confermato, tra l’altro, l’amministrazione uscente, premiandola oltre il dovuto.

Qualcuno potrà dire che ora abbiamo un nuovo sindaco. Già il nuovo sindaco! Ma il nuovo sindaco il paese lo guarda oppure il suo compito è solo quello di salire le scale del nostro Municipio?

All’intelligenza del lettore, sempre se l’intelligenza quest’ultimo la vuole applicare, lasciamo la risposta …

Giovanni Caforio

viv@voce

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