TARANTO. Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. Intervento di Mattia Giorno, assessore ai Lavori pubblici e alla mobilità sostenibile e sub commissario del PD ionico*
“Assordante assenza del centrodestra che preferisce le passerelle ad un confronto vivace e costruttivo. Su ex Ilva staremo a vedere …”
Si è appena concluso un intenso weekend all’insegna del grande impegno politico del centro-destra tarantino.
Evidente a tutti la totale assenza dei parlamentari di area all’assemblea del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo ospitata a Taranto.
Salvo prima uscire sulla stampa per denunciare fantomatici ritardi nei lavori e inutili passerelle: 26 Paesi del Mediterraneo non mandano loro delegati per fare passerelle. Ma se davvero così interessati, potevano partecipare all’assemblea e ascoltare con le loro orecchie lo stato dei lavori e fare tutte le domande che ritenevano opportune. E invece il nulla.
Così come le tardive note sulla vicenda dell’indotto ex Ilva: come ha già detto il Sindaco Melucci ci aspettiamo fatti concreti dal Governo in carica. Dal 25 settembre ad oggi, infatti, il Governo nazionale ha inanellato una serie non indifferente di giravolte e gaffes sul territorio ionico.
Mi auguro che i tarantini che hanno voluto consegnare la loro fiducia a questa destra si siano ormai convinti, nonostante il poco tempo, che si è trattata di mera pubblicità ingannevole. Perché poi la realtà chiede sempre il conto tra cieca opposizione e responsabilità di Governo.
Il Partito Democratico ha pagato a caro prezzo questo senso di responsabilità e ad onor del vero ha pagato caro anche un mancato rinnovamento, che auspico si realizzerà con il congresso del prossimo marzo.
Altrettanto certo però è che il PD non ha raccontato frottole ai suoi elettori e continuerà a farsi trovare accanto a tutti i lavoratori, anche quelli dell’appalto dell’acciaieria, così come al fianco dei cittadini di Taranto che finalmente stanno vedendo con i propri occhi la diversificazione produttiva in corso. Nei fatti, non a parole. E i Giochi del Mediterraneo del 2026 saranno solo una delle promesse mantenute, con tanto lavoro, che cambieranno il volto alla nostra città”.