BARI. Consegnata in Puglia la prima TAC acquisita con fondi PNRR
I lavori di installazione sono iniziati oggi nell’Ospedale Santa Maria degli Angeli a Putignano. Palese: “Una ulteriore risorsa per il nostro servizio sanitario”
La ASL di Bari si è dotata della prima TAC acquistata con fondi PNRR della Puglia. L’installazione della nuova Tomografia Assiale Computerizzata di ultima generazione è cominciata oggi nell’ospedale Santa Maria degli Angeli a Putignano, struttura ospedaliera di rilievo strategico per il territorio.
La direzione generale della ASL continua ad investire risorse per portare avanti una importante riorganizzazione mirata a dare al presidio una identità moderna e innovativa.
“Questa – ha detto l’assessore regionale alla sanità, Rocco Palese – è una ulteriore dimostrazione che l’attuazione del Pnrr in Puglia sta proseguendo a tappe forzate e il rinnovamento delle grandi macchine è una ulteriore risorsa per il servizio sanitario regionale”.
Sono stati diversi gli interventi strutturali e tecnologici che hanno interessato nell’ultimo periodo l’ospedale di Putignano: dalla attivazione della Rianimazione, alla istituzione del centro di Chirurgia protesica, dal nuovo reparto di Oculistica fino alla messa in funzione ad ottobre scorso del mammografo digitale 3D per lo screening mammografico a beneficio delle donne del territorio.
“L’installazione della TAC – commenta il direttore generale della ASL, Antonio Sanguedolce, consentirà maggiore crescita qualitativa anche alle attività delle altre unità operative dell’ospedale, che, attraverso modelli organizzativi innovativi, sta diventando sempre più polo di riferimento per l’assistenza sanitaria sul territorio”.
L’acquisizione della TAC si innesta, dunque, in un percorso di ammodernamento del centro ospedaliero che, a partire dal 20 gennaio, data in cui è previsto il primo esame, potrà mettere a disposizione della sua utenza una moderna apparecchiatura radiologica, con elevati livelli di performance in termini di immagini e qualità, e soprattutto con un dosaggio d’irradiazione ridotto fino all’80 per cento.
L’azienda sanitaria di Bari ha raggiunto così il primo degli obiettivi inseriti nella Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza, riguardanti nello specifico il rinnovamento delle attrezzature ospedaliere ad alto contenuto tecnologico.
La TAC inoltre rientra in un ampio programma di innovazione del parco tecnologico che interessa tutti gli ospedali della ASL con risorse provenienti da altri investimenti: si tratta infatti della quinta apparecchiatura del genere installata nell’ultimo anno e mezzo, l’ultima, in ordine di tempo, è entrata in funzione nell’ospedale di Monopoli.
Anche all’interno del presidio di Putignano è in corso un intervento di riqualificazione progressiva della Diagnostica per immagini: sono stati già installati un nuovo telecomandato, un nuovo ecografo, e nel 2023 è prevista l’installazione di un pensile radiologico con Fondi Fesr.
Esami più rapidi e precisi con la TAC di ultima generazione
La TAC dell’Ospedale di Putignano – multislice 128 – appartiene alla nuova generazione di macchine dotate di detettori digitali e di sistema iterativo di riduzione della dose al paziente. L’apparecchiatura permette di eseguire esami in tempi molto rapidi con una risoluzione spaziale e di contrasto ottimali: questo consente diagnosi più precoci e precise a vantaggio di terapie mirate. La tecnologia a disposizione, versatile e di ultima generazione, permette maggiori applicazioni cliniche nello studio di tutti i distretti corporei in esame. Particolari accorgimenti tecnici permettono poi di ottenere un’elevata qualità d’immagine e, contemporaneamente, di ridurre la quantità d’irradiazione e il dosaggio dei mezzi di contrasto, limitando notevolmente l’impatto sui pazienti sottoposti all’esame.
Grazie all’utilizzo di algoritmi specifici è possibile acquisire e ricostruire 128 strati ad ogni rotazione di 360 gradi. L’aumento del numero di strati e un numero maggiore di dati grezzi permettono così di incrementare notevolmente la qualità diagnostica delle immagini. La Tac è equipaggiata con un nuovo tubo radiogeno, che consente un’imaging ad elevata risoluzione per venire incontro alle numerose e specifiche esigenze cliniche, basso rumore e minori artefatti.
Innovativi pacchetti software, inoltre, consentono la ricostruzione 3D e la trasmissione diretta “real time” in ogni piano dello spazio, con funzioni dedicate per numerose applicazioni cliniche, da quelle neurologiche a quelle cardiologiche altamente performanti, alle indagini pediatriche con specifici applicativi.
Ristrutturati i locali della Radiologia per ospitare la nuova attrezzatura
La ristrutturazione dell’area in cui è stata allocata la nuova Tac dell’Ospedale di Putignano, a cura dell’Area Gestione Tecnica e della Ingegneria Clinica della ASL Bari, ha comportato la ristrutturazione dei locali della nuova sala esami, sala controllo, sala refertazione, sala preparazione, osservazione breve, sale radiologiche e servizi annessi. In particolare, sono stati rifatti tutti gli impianti elettrici, speciali e di condizionamento oltre alle necessarie nuove opere protettive e di sicurezza.