Taranto. POLTRONISSIMA 2023, NOVE SPETTACOLI DA NON PERDERE

Taranto. POLTRONISSIMA 2023, NOVE SPETTACOLI DA NON PERDERE

Il ritorno dell’attesissima rassegna teatrale al “Tarentum” a partire dal 14 gennaio

Da tempo è uno degli appuntamenti più attesi dell’inverno teatrale tarantino. Per il nono anno di seguito è ancora il momento di “Poltronissima”, Rassegna di Teatro e Musica organizzata dall’Associazione Artistico Culturale “Compagnia Teatrale Lino Conte”.

Il cartellone, sapientemente orchestrato dai direttori artistici Lino Conte e Aldo Salamino, comprende ben nove spettacoli che saranno rappresentati dal 14 gennaio al 29 maggio 2023.

“Poltronissima”, come di consueto, si avvale del sostegno della Fita, la Federazione Italiana Teatro Amatori e del Teatro Auditorium Tarentum che ospiterà tutte le date.

Il programma completo è stato presentato nel foyer della struttura teatrale di via Regina Elena dagli organizzatori Conte e Salamino, alla presenza del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio. 

La rassegna, per venire incontro ai rinnovati gusti teatrali del pubblico, ha virato il proprio cartellone verso un innalzamento ulteriore della qualità degli spettacoli, ospitando Compagnie teatrali sia pugliesi che nazionali e tanti attori professionisti. Per intercettare le preferenze di tutte le tipologie di spettatori arriveranno premiati lavori teatrali di genere diverso, con un pregevole salto anche nel musicale. 

I generi rappresentati andranno dal comico al brillante, con “Un po’ più o meno” di Mimmo Fornaro (14 gennaio), “Al posto tuo” di Luca Silvestri (29 aprile) e nell’unico cameo dialettale: “Volere o volare…E quanne sprusce no’ vvale” di Aldo Salamino (13 maggio). Si passerà inoltre dall’intrigante genere sexy dark di “Venere in pelliccia” di Leopold von Sacher-Masoch, riadattato da Martino Palmisano (10 marzo), al drammatico “Like o dislike” di Stefania de Ruvo sul tema scottante del Cyberbullismo con Antonello Conte e Barbara Galeandro (4 febbraio), sino ad arrivare alla commedia storica verista dai risvolti noir “Ferdinando” di Annibale Ruccello (18 marzo).

Con “Ubu re”, si godrà dell’ambientazione da teatro dell’assurdo nella celeberrima parodia tragicomica di Alfred Jarry (20 maggio, spettacolo di chiusura), incrociando nel percorso finanche il potente “Gobbo di Notre Dame” nella rivisitazione di Luigi De Biasi (22 aprile). A compimento del percorso spettacolare, un viaggio musicale tra swing, macchiette e varietà con la Senzavergogna Orchestra, dal titolo “Stasera mi butto” (18 febbraio).

L’ingresso per gli spettacoli è previsto a partire dalle 20.30, con sipario alle ore 21. Il costo dei biglietti è di 12 euro per la platea e 10 euro per la galleria con posto unico numerato. Per i “fedelissimi” che acquisteranno i biglietti per tutti i nove spettacoli, il costo sarà di 90 euro; per chi acquisterà il promo pack per 6 spettacoli il costo è di 63 euro; per 3 spettacoli il costo è di 33 euro. Previsti, inoltre, sconti per i soci Fita e Uilt. Per informazioni e prevendite sono a disposizione i numeri telefonici 3923096037 e 3427103959.

La stagione sarà inaugurata dallo spettacolo “Un po’ più… o meno” di Mimmo Fornaro, rappresentato dalla Compagnia “Il Laboratorio di Mimmo Fornaro”.  L’appuntamento è fissato per sabato 14 gennaio. Una “vernice” da non perdere.

Lino Conte sottolinea: «Come sempre abbiamo accontentato tutti i gusti del pubblico. Ci siamo concentrati sul teatro e, in parte, sulla musica con una apposita data. Poltronissima 2023 ospita compagnie di alta qualità.

Rispettiamo la tradizione del nostro cartellone, il pubblico vuole divertirsi. Non mancherà uno spettacolo in dialetto. Ritorniamo volentieri all’Auditorium Tarentum, un teatro in cui ci troviamo benissimo».

Sulla stessa lunghezza d’onda Aldo Salamino: «Continuiamo a credere fortemente in questa avventura. Siamo qui per la nona volta e puntiamo fortemente sulla qualità, la “premiata ditta Conte-Salamino” ha prodotto centinaia di spettacoli in questi anni.

Invitiamo tutti a vedere i nostri spettacoli: proporremo il teatro comico, dialettale, in lingua, musicale, in una struttura comoda e moderna e con il parcheggio facile da trovare. L’accesso per i disabili è estremamente comodo, l’ambiente è familiare e fortemente inclusivo». 

 

viv@voce

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