GROTTAGLIE. Partito democratico: “Vicinanza e solidarietà ai lavoratori della Teorema oggetto di intollerabili discriminazioni e intervento dell’amministrazione comunale a far rispettare le clausole contrattuali”
Nota stampa di Francesco Donatelli, Presidente del Gruppo consiliare
Mentre apprendiamo che, a seguito dell’esito della nuova gara, “Servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, dei servizi di igiene urbana e complementari del Comune di Grottaglie” sono stati aggiudicati allo stesso operatore economico, Teorema S.p.A., una parte dei lavoratori della stessa impresa annunciano uno sciopero per il prossimo 21 marzo.
Ciò avviene all’indomani delle clamorose bocciature di due appalti. Quella del “Servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e gestione del Centro Comunale di Raccolta – Gara ponte” annullata nel novembre scorso e successivamente riproposta e affidata alla stessa impresa. Il recesso dal contratto d’appalto già stipulato per la “Realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta” nella Zona 167.
E’ la conferma della confusione che contraddistingue la gestione di questo importante servizio scaricandone gli effetti negativi sui cittadini e, quindi sulle tariffe TARI.
Una confusione che, tra l’altro, ha prodotto una insopportabile discriminazione tra i lavoratori della Teorema stessa che è alla base delle motivazioni dello sciopero del 21 prossimo. Ciò è dovuto al fatto che, all’avvio del servizio, nell’estate del 2020,l’impresa ha assunto il personale con il contratto di categoria FISE AMBIENTE.
Ma, per far fronte agli impegni contrattuali ha dovuto potenziare il servizio con ulteriori assunzioni di personale utilizzando un altro contratto, MULTISERVIZI, che è molto favorevole per l’impresa, ma troppo penalizzante per gli operatori costretti ad orari e retribuzione differenti. Insomma una intollerabile discriminazione subita passivamente dall’amministrazione comunale che non ha sostenute le giuste rivendicazioni dei dipendenti.
Il Partito Democratico ha più volte messo in evidenza questo discutibile comportamento dell’amministrazione comunale che non è intervenuta, non solo per far rispettare tutti gli adempimenti previsti dall’appalto, ma ignorando la discriminazione tra i dipendenti.
Nonostante ciò l’amministrazione ha evitato un necessario coinvolgimento del Consiglio Comunale come non ha ritenuto di informare i cittadini, che apprezzano e collaborano direttamente alla riuscita di un servizio che salvaguarda l’ambiente anche se poi non riscontra un ridimensionamento della tassazione TARI.
Pertanto chiediamo al Sindaco più informazione alla città e trasparenza degli atti amministrativi e, in particolare, di adoperarsi con tutti i mezzi disponibili a far cessare questa insopportabile discriminazione tra i dipendenti.
Ai lavoratori assicuriamo la nostra vicinanza e solidarietà, non solo in occasione dello sciopero di martedì 21 marzo.