SAVA (Ta). Consiglio comunale del 29.05.2023. “Tari aumentata nel biennio ancora in corso del 32%”
L’opposizione: “Tassa sui Rifiuti aumentata in modo esponenziale”
Nell’ultima seduta istituzionale i Consiglieri comunali dell’opposizione hanno votato compatti contro l’aumento della Tari, addizionale comunale al massimo previsto, oltre all’IMU confermata al 9,8% .
“La maggioranza del centrodestra savese ha deliberato l’ennesimo aumento della Tari, un aumento medio percentuale del 4,8%, in valori assoluti di euro 138.566,00, che si somma all’aumento del 27% deliberato nel 2022. Si tratta di una serie di aumenti ormai stratificati e divenuti strutturali nel bilancio dell’Ente”, rimarcano nella nota stampa.
Ma oltre all’aumento scriteriato l’opposizione sottolinea come “riguardo alla Tari, riteniamo che a fronte di un peggioramento del servizio registriamo l’ennesimo aumento”.
Da qui l’indicazione nel “aver suggerito di valutare l’eventualità di passare al porta a porta con tariffa puntuale”.
Puntualizzando che “da qui si avrebbe così una tariffa personalizzata, calcolata sul reale bisogno e utilizzo del servizio da parte di cittadini e aziende. Gli utenti sarebbero spinti a selezionare i materiali riciclabili riducendo al minimo il rifiuto non riciclabile”.
Questa proposta porterebbe ad “aumentare la raccolta differenziata e si pagherebbe in funzione di quanto rifiuto effettivamente si produce”.
Nella nota stampa l’opposizione conclude con “se non si cambia sistema ogni anno ci saranno aumenti e questo non è più accettabile e sostenibile né per le famiglie né per le aziende!”