TORRE OVO, MARINA DI TORRICELLA. 180,00 MILA EURO E’ COSTATO IL SEMAFORO COLLOCATO SULLA LITORANEA! DOPO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA, INVESTIREMO DIRETTAMENTE LA PROCURA GENERALE DELLA CORTE DEI CONTI DI BARI
Questa è la cifra che ci è stata comunicata da un nostro lettore a riferimento del costo di questo impianto semaforico che tutto ha portato, tranne che a rendere viabile la nostra litoranea. Il traffico è incredibilmente aumentato e, a quanto pare, la ragione di “disciplina” del traffico veicolare cade del tutto. Quindi, un semaforo inutile. Seguendo la logica ma, visto che di logiche ce ne sono un bel pò, ci viene naturale dire, e non siamo i soli a dire e a scrivere questo, che questo semaforo è stato fatto esclusivamente per tartassare gli automobilisti “sprovveduti”. A seguito del nostro Esposto-Denuncia presentato il 16 luglio scorso, la Procura sta indagando sulla validità di questo semaforo e, da ciò che abbiamo messo nel nostro Esposto al magistrato, abbiamo elencato le diverse anomalie ma anche gli obiettivi, azzeccatissimi, di chi ha avuto questa brillantissima idea. Detto in soldi, spesi dall’amministrazione De pascale, sono ben 180 mila euro impegnati dal Bilancio comunale torricellese per questa magnifica “opera d’arte” in attesa di dare un volto agli artisti che si sono “prodigati” con fatica, ma tanta fatica, a rendere sempre più onerosa la permanenza o il passaggio da Torre ovo. La Procura della Repubblica farà i suoi passi e su questo invitiamo tutti lettori di Viv@voce, sanzionati dalle video camere di questo semaforo, a mettersi in contatto con il nostro il giornale nel caso in cui dovessero arrivare (e che arriveranno, ndr) le multe (185 euro più la decurtazione di 5 punti sulla patente, ndr). Ai giorni nostri il semaforo è stato riattivato, allo stesso modo e quasi con le stesse formalità di prima. Però, ci viene un dubbio, credo legittissimo: con quei 180 mila euro spesi per questo semaforo, il Comune di Torricella cosa avrebbe potuto fare? Si, con quei soldi spesi avrebbe potuto fare questo: convenzionare 12 ausiliari del traffico, disposti al traffico residenziale e al controllo del territorio; sanzionare chi abusa, con la sua attività commerciale ad invadere la sede dei marciapiedi con tavolini e altro; disporre permanentemente un servizio di 10 operatori ecologici 24 ore su 24 ore; organizzare un servizio con 8 addetti di pulizia della spiaggia in modo permanente, in modo da garantire a chi, soggiorna e quindi paga IMU e tassa sulla spazzatura, un servizio equo. Già … a volte le cose più semplici non portano danaro ma portano beneficio. Il semaforo con videocamere porta, certamente, beneficio alle casse comunali e allontanano, inesorabilmente, il potenziale turista che è tratto solo dalla bellezza del nostro mare. Infatti, solo quello è rimasto. Ma non solo al turista, ma a tutti noi! Le multe, invece, portano denaro fresco, freschissimo, nelle casse di un’ amministrazione che ha solo la fortuna di avere una splendida Marina. Quanto a incapacità è detta tutta … i fatti parlano da soli!
Giovanni Caforio