Successo per La Notte dell’Arte 2013 di Giovani per Manduria

Mancino: «Grazie agli artisti, agli sponsor e al nostro gruppo organizzatore»

Grande successo per la terza edizione di La Notte dell’Arte, la manifestazione multi-evento organizzata dal Movimento Giovani per Manduria nel centro storico della città messapica, lo scorso 25 agosto. L’appuntamento promozionale, infatti, si è confermato come una grande occasione di valorizzazione del territorio e delle sue tante risorse artistiche e culturali.

«L’enorme partecipazione popolare e la qualità delle iniziative proposte – commenta Tullio Mancino, presidente del Movimento – ci riempie di orgoglio, ripagandoci dei tanti sforzi che Giovani per Manduria fa da tre anni, per garantire la continuità di questo evento e farlo crescere. Portare in scena l’arte e la cultura a tutti i livelli della sua espressione nei luoghi del centro storico è stata una sfida ambiziosa, ma necessaria.

Da sempre, sosteniamo che il centro storico va rilanciato attraverso una rinascita culturale, che sostenga le tante attività commerciali esistenti e incentivi la nascita di nuove realtà commerciali ed artigianali. La presenza di Omar Di Monopoli e di Ferdinando Arnò come testimonial di questa terza edizione conferma la nostra volontà di puntare sul territorio e celebrare le nostre eccellenze. Accendere i riflettori sulla città e celebrare l’arte in tutte le sue forme, grazie al talento di artisti provenienti da tutta la Puglia, è per noi una occasione di grande orgoglio, che vogliamo sfruttare per crescere e migliorare.

Un grazie va agli sponsor e alle attività del centro storico, ma il ringraziamento più importante va ai veri protagonisti di questo evento, ovvero tutti gli artisti intervenuti a vario titolo nei tanti spettacoli in cartellone».

Un grande paluso anche ai membri della Commissione Cultura di GpM, che tutto ciò hanno progettato e organizzato con grande capacità: Dario Stranieri, Rossella Barnaba, Leonardo Cantoro, Maria Rosaria Dinoi, Maria dei Fiori Dinoi, Pietro Depasquale, Giuseppe Distratis, Antonio Capogrosso.