SAVA. Cosa si inventerà il sindaco IAIA per cercare di tenere calma la cittadinanza?
Il sindaco dovrebbe imparare ad accettare le critiche, perchè si dice che servano a crescere. Evidentemente lui, non vuol diventare grande
Cari Lettori di Viv@voce ed Amici di Facebook, torno a scrivere dopo un bel pò di tempo e lo faccio a ridosso del Natale, un modo per augurare delle Buone Feste a Tutti Voi. Qualche giorno fa ho letto un post Facebook (poi pubblicato su questo giornale) a firma di Barbara Maia, e l’ ho trovato veramente impeccabile. Ed allora ho subito pensato: perchè non scrivo qualcosa anch’io? D’altronde, è Natale. Come tutti sicuramente sapete oggi, domenica 22 dicembre, andrà in scena un pubblico comizio dell’amministrazione comunale. Insomma, davvero un bel regalo natalizio.
Diceva bene Barbara, “e poi non si riesce più a tacere”. E bisogna dire. Anche per questo, copio ed incollo un mio post: IL PACCO PER SAVA (non è un errore di scrittura) HA ANNUNCIATO PER DOMENICA 22 DICEMBRE, UN COMIZIO PUBBLICO INFUOCATO. QUINDI, CARI AMICI SAVESI CI NTRA CASA VI FACI FRIDDU SCJIATI ALLA CHIAZZA, CA VI SCARFATI BELLI BELLI. MI RACCOMANDO, EH!
FACCIO NOTARE UN’ALTRA COSA, IN CONCLUSIONE: DOVREMMO ESSERE NOI SEMPLICI CITTADINI AD ANDARE IN PIAZZA E DIRE LA VERITA’.
IL COMPITO DI UN’ AMMINISTRAZIONE E’ QUELLO DI LAVORARE, NON DI PARLARE!
Molti potranno pensare: perchè parli tu che non conosci esattamente come funzionano le cose. Sbagliato. Io invece so esattamente come NON FUNZIONANO.
Cosa andrà a dire il sindaco domani? Cosa si inventerà per tenere buona la cittadinanza?
Chi andrà ad ascoltarlo non si faccia intortare, occhio.
Purtroppo io mi perderò questo importante appuntamento, mi dispiace assai. Ero pronto a commuovermi dinanzi alle sue belle parole. Nella tipica cornice natalizia che si respira ed aleggia, nella nostra Piazza San Giovanni. Iaia vede Sava con gli occhi di chi non mai presente sul nostro territorio.
Sava può essere più bella di com’è se chi la governa la amasse un pò di più e si impegnasse sul serio, per migliorarla. Chi scrive è costretto a restare in questo Paese, non potendo andare altrove. Cosa che non esiterei a fare se ne avessi la possibilità. E siccome devo restare (almeno per il momento) mi voglio impegnare al massimo, per cercare di far vedere la parte buona di Sava. Che non è quella descritta dall’amministrazione.
Il sindaco dovrebbe imparare ad accettare le critiche, perchè si dice che servano a crescere. Evidentemente lui, non vuol diventare grande. Inoltre, io penso che: chi ha una propria professione ben retribuita, non debba aspirare ad avere cariche politiche. Ma si sa che qui vige la legge del “ndò cojo cojo, basta ca cojò”. O sbaglio? Un bel regalo per l’amministrazione comunale: una decina di Tapiri d’oro, bastano?
Se oggi sarà una bella giornata dopo la Serie A consiglio ai savesi di uscire è di andare in altri posti, non in piazza. E’ una domenica, godetevela.
C’è una battuta molto simpatica che mi viene in mente, pensando alle reazioni spropositate che questa amministrazione ha nei confronti di chi come Viv@voce riesce ad avere il merito di fotografare alla perfezione la situazione in cui versa realmente il Paese.
La battuta recita così: DIO ESISTE. MA NON SEI TU. QUINDI, RILASSATI.
CARI SAVESI NON FACCIAMOCI CALPESTARE L’ORGOGLIO E LA DIGNITA’, CHE ANCORA ABBIAMO.
TANTI AUGURI DI BUON NATALE E DI BUON ANNO A TUTTI VOI.
Ah che sbadato che sono, stavo dimenticando una cosa importante: certo che con i 3.000 euro di soldi pubblici che percepisce, lo poteva far mettere un bell’Albero di Natale in mezzo alla Piazza. Magari anche senza le palle, perchè quelle siete abituati a rompercele a noi durante tutto il resto dell’anno, a colpi di tasse!
Claudio Rimoli
