Il Prefetto Claudio Sammartino saluta la città di Taranto
E ricorda: “Taranto mi ha dato la possibilità di esprimere il ruolo di Prefetto”
E’ sentito il saluto alla città del Prefetto Claudio Sammartino, che il prossimo 7 gennaio ricoprirà la carica presso la Prefettura di Reggio Calabria. Un saluto ed un ringraziamento, per il biennio di lavoro nell’ambito delle attività svolte nella Provincia. Sammartino parla di un biennio intenso, impegnativo, in una realtà molto difficile, quella della città di Taranto, la quale è stata continuamente oggetto di attenzione e preoccupazione. Anni importanti, che sono opportunità per il futuro di Taranto. Il Prefetto ringrazia tutti coloro che si sono prodigati per il bene comune: i funzionari, le forze dell’ordine, le istituzioni politiche, religiose e gli organi di informazione. Si parla di una Taranto, quale realtà particolare, uno stimolo a fare e dare sempre di più.
“E’ la squadra sociale ad essere forte. Abbiamo lavorato tutti per fare squadra. C’è stata una forte coesione sociale ed istituzionale”.
E’ proprio la coesione, la collaborazione, secondo quanto sostiene il Prefetto, il decisivo moltiplicatore di risultati positivi e di crescita a favore dell’intera società, dalle famiglie alle imprese, seppure su queste ultime gravano disagi e criticità.
Un biennio molto intenso, che a suo dire, lo ha cambiato; anni durante i quali si è costruito molto, soprattutto durante i periodi di criticità. Non formula valutazioni e non stila alcun bilancio Claudio Sammartino, il quale dichiara che le valutazioni spettano ai cittadini ed ai politici e aggiunge:
“Due anni sono pochi per esprimere un giudizio. Non sta a me farlo. Tutto quello che è stato fatto, è stato fatto insieme, senza personalizzazione dei meriti, cosa che ho molto apprezzato”.
Un lavoro svolto in pieno, a 360 gradi in una realtà difficile, nella quale si è cercato di creare un valido ambiente di sicurezza generale. Si fa accenno alla libertà di manifestare, e al grande impegno delle Forze dell’Ordine le quali hanno garantito un ambiente di sicurezza generale e piena espressione dei diritti civili di ogni cittadino,in una cornice di democrazia e vivibilità, scopo primario della governance prefettizia.
“Taranto aveva bisogno di questo”, afferma il Prefetto, che parla di una città problematica, alla quale bisogna accostarsi con rispetto ed umiltà, una città che giorno dopo giorno, si è rivelata un invito a fare di meglio, ad incentivare la collaborazione, a pretendere di più da se stessi.
Una Taranto, che a dire del Dott. Sammartino, gli ha permesso di esprimere il ruolo di Prefetto.
Elena Ricci