Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto. “2013: un’annata negativa per gli agricoltori”
La fiducia è riposta nell’internazionalizzazione
Il bilancio del 2013 si chiude in negativo per gli agricoltori di Taranto e provincia. A renderlo noto è la sede provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, nel corso del consueto incontro con i giornalisti, presso la Camera di Commercio di Taranto, di cui oggi decorre il decennale. “Taranto è la California del sud, la California italiana perché il clima del Golfo di Taranto ci permette di produrre tutto. Partendo dalla litoranea dove produciamo olio, vino, arriviamo nella zona occidentale dove c’è una delle più belle realtà ortofrutticole, dove si produce dell’ottima uva da tavola, agrumi che sono invidiati in tutta Italia” dichiara il neo eletto presidente della CIA Taranto, Franco Passeri. Nonostante la venerabilità dei nostri prodotti però, la produzione è in calo, così come sono in calo le aziende agricole, in effetti, come sottolinea l’ex presidente CIA, nonché Presidente dell’azienda speciale Subfor, Nicola Spagnolo, si è registrato un calo di oltre 300 iscrizioni nel registro delle imprese della Camera di Commercio.
Quali sono le cause di questo declino dell’agricoltura? Sicuramente, al primo posto troviamo il rincaro dei costi di produzione, a fronte del calo della produzione stessa; in secondo luogo, come sottolinea Spagnolo, abbiamo anche il peso della burocrazia per quanto riguarda la costituzione di nuove aziende, la quale comporta anche oneri non indifferenti, difficilmente sostenibili e che scoraggiano tutti coloro i quali, vorrebbero avviare un’impresa agricola. Un bilancio dunque negativo, se non fosse per l’export, il processo di internazionalizzazione che sta aiutando a mantenere parzialmente in equilibrio l’intero comparto. Anche l’Assessore regionale alle risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni, sottolinea l’importanza dell’export per la promozione del territorio e dei suoi prodotti ortofrutticoli.
Oggi purtroppo, la vita dell’agricoltore non è facile, così come fa emergere il Presidente della Camera di Commercio Taranto, Luigi Sportelli: “Gli agricoltori di oggi sono degli eroi, poiché affrontano con fiducia ogni avversità. La nostra agricoltura ha dovuto fare i conti con alluvioni e inquinamento”. Naturalmente, a fronte di questi aspetti negativi, l’auspicio, è quello di un 2014 roseo. Ma quali sono le prospettive per il nuovo anno? Sarà un 2014 roseo come ci si augura? Per quanto riguarda l’ex presidente Spagnolo, per poter parlare di un 2014 positivo, Il Governo, nel ragionare nazionale deve passare dagli annunci ai fatti: “Ce ne sono tanti annunci, ma pochi fatti. Verificate queste condizioni credo che il 2014 potrà essere un’annata positiva”; per quanto riguarda invece, il neo presidente CIA Franco Passeri, bisogna concentrarsi oltre che sull’export, anche sul mercato interno, nella tutela delle piccole aziende e spingendo gli enti istituzionali presenti sul territorio, ad essere al completo servizio degli agricoltori, i quali saranno i veri artefici e protagonisti, nonché futuro dell’organizzazione.
Qui di seguito, proponiamo la video intervista in merito, all’Assessore regionale alle risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni.
Elena Ricci