CARO DIRETTORE TI SCRIVO …
Caro direttore vorrei esprimere innanzi tutto il mio apprezzamento per il suo giornale e per il lavoro, di informazione e di liberissima espressione senza censura da Lei svolto
È molto bello interagire e confrontarsi con tanta gente su varie argomentazioni che riguardano il nostro paese e altro. È proprio per questo che vorrei approfittare di questa opportunità che Lei ci regala per poter esprimere il mio stato d’ animo e il mio sdegno per tutto quello che sta accadendo in Italia. Non riesco più a seguire un telegiornale o una trasmissione di attualità fino in fondo senza “incazzarmi” e sdegnarmi per quello che viene detto e soprattutto per quello che vorrebbero farci credere. Credo che sia un sentimento comune a molti di noi cittadini italiani e non solo. Si sente parlare di Bersani che insulta Grillo, di Grillo che insulta Bersani, di Vendola che si allea con Di Pietro, del Puttaniere che vorrebbe ricandidarsi, di Monti che ci ha rovinato del tutto, ecc.. Ma di programma non ne parla nessuno? O dobbiamo andare a votare mettendo una croce sulla coalizione più simpatica?
Per la realtà che stiamo vivendo non serve la simpatia, non servono gli stipendi d’ oro dei nostri politici (senza offesa per la politica), non servono le belle parole, non serve dire che ci dispiace per i nostri nonni o i nostri genitori che dopo una vita di lavoro si ritrovano a rubare il cibo nei supermercati perché quella che una volta era chiamata pensione non basta più, perché la realtà è ben diversa. La realtà è vedere la gente che per mangiare la verdura va a rovistare negli scarti dei mercati per recuperare qualcosa, gente che è costretta a mangiare nelle mense della Carithas e peggio ancora gente che si dà fuoco per la disperazione. Parlamentari condannati in via definitiva che continuano a esercitare senza che nessuno dica e faccia niente. Ma in che razza di nazione viviamo? A volte è forte il desiderio in me di abbandonare questa nazione, soprattutto se penso ai miei figli e a quello che potrei offrirgli io e questo paese per il loro futuro. Scappare è da vigliacchi, lo so, ma l’ alternativa qual’ è?
Non vedo prospettive rosee per questo paese perché credo che sia nel codice genetico degli italiani rubare (quando messi al posto giusto) e abbassare la testa e fare i pecoroni, quando ci stanno rubando anche la nostra dignità. Questo non vale per tutti logicamente, perché c’è gente onesta, gente che combatte e gente che ha dato la vita per questo paese … vorrei un Italia migliore, più vivibile, più onesta, più altruista, meno ladrona! È un sogno, lo so, ma in fondo i sogni non costano nulla e in questo periodo è l’ unica cosa che possiamo permetterci noi “povera” gente. Ciao Giovanni!
Antonio Lonoce
Caro Antonio Lonoce, di programma non ne parla nessuno perchè nessuno ha un programma, o meglio solo il M5S ha un vero e proprio programma ben definito, conciso e chiaro solo che per i politici di professione sarebbe un pò troppo andarsi a trovare un lavoro vero quindi viene demonizzato. Ti allego il link e vedi se da buon padre di famiglia riesci a non essere in accordo con tutti i punti del movimento (http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf).
Viviamo nell’italia (mi scuserai se la scrivo con la lettere minuscola) che ci hanno lasciato i nostri padri, dobbiamo avere il coraggio di ammettere che i nostri padri hanno fallito hanno devastato tutto quello che si poteva devastare, quindi capirai benissimo che l’unica via di uscita è lo scontro generazionale, tagliare definitivamente con loro e le loro idee antiche e scellerate, c’è bisogno di aria nuova e presto molto presto lo capiranno!