SAVA. Ricoverato Giuseppe Lomartire dopo pochi giorni dall’uscita dell’ospedale
Esposto al Comando della Stazione Carabinieri di Sava (TA)
Nel mese di marzo 2013 su richiesta del signor Giuseppe LOMARTIRE, invalido indigente di Sava senza fissa dimora, mi recavo presso i “locali spogliatoi” di quello che sarebbe dovuto essere un campetto sportivo mai entrato in funzione, da anni in totale stato di abbandono.
Dopo essermi reso conto delle precarie condizioni logistiche ambientali ed igienico sanitarie della struttura di proprietà comunale occupata abusivamente dal Lomartire nel mese di Febbraio dello stesso anno, come comunicato a codesto Comando con propria nota (allegata del 9 marzo), decidevo di presentare un esposto al “Dipartimento di Prevenzione-Servizio Igiene e Sanità” dell’ ASL di Manduria, con il quale chiedevo venisse effettuato un sopralluogo al fine di accertare l’agibilità abitativa.
Nei giorni successivi, Personale Tecnico Sanitario dell’ASL di Manduria effettuavano il sopralluogo e, nella nota del 3 aprile 2013 prot. n. 654 della stessa ASL (allegata) indirizzata al Sindaco di Sava, venivano elencati le condizioni in cui versava l’immobile occupato certificando quanto segue:“inconvenienti igienico sanitari causano cattivi odori provenienti da urine e feci abbandonate ovunque dall’ occupante”….”fabbricato in pessime condizioni strutturali sprovvisto di infissi, approvvigionamento idrico, fornitura elettrica”….tale situazione può generare nocumento alla salute e alla incolumità pubblica…in modo particolare al cittadino che lo occupa”. La nota conclude: interessare i Servizi Sociali per il benessere della persona con lo spostamento dello stesso presso una struttura adeguata”.
Dalla su citata nota ASL è trascorso circa un’ anno e l’unico atto amministrativo prodotto dal Comune di Sava, l’ Ordinanza n° 33 del 5 aprile 2013 (allegata) con la quale il Sindaco (Autorità Sanitaria Locale) intimava al Lomartire “l’immediato rilascio dell’ immobile occupato abusivamente”, ma per andare dove?
Il Lomartire, se alcuni mesi era affetto da “diabete mellito” per il quale ha bisogno di 4 insuline giornaliere, ora a distanza di tempo, come era stato supposto dalla nota ASL, le sue condizioni di salute sono venute a peggiorare tanto che dal mese di gennaio ad oggi ha subito tre ricoveri presso l’ Ospedale di Manduria dove proprio questa mattina a distanza di tre giorni da quando era stato dimesso dopo circa 15 giorni di ricovero, a seguito di un cedimento fisico in Piazza della Vittoria, è dovuto ancora una volta intervenire il 118 per riportarlo in Ospedale. Le patologie delle quali è affetto ora sono diverse e gravi, ed essendo analfabeta e solo non è in grado di seguire la terapia medica.
Credo che ognuno di noi dovrebbe avere rispetto per la dignità umana ma purtroppo da quello che sin’ ora è stato dimostrato per questo “caso umano”, soprattutto da parte di coloro che rappresentano le istituzioni, c’ è un’assoluta indifferenza per questo “cittadino fantasma”. Per quanto sopra Esposto, CHIEDO a codesto Comando, qualora dovesse ritenerlo necessario, di avviare eventuali indagini e in presenza di eventuali reati di perseguirne i responsabili.
Con Osservanza
Mimmo Carrieri