Alessandra Amoroso: “Io come Flavia Pennetta? No, sono molto riservata”
Lo ha detto la cantante salentina in un’intervista che va in onda mercoledì su “Stop Tv” riferendosi alla foto intima pubblicata su Twitter dalla tennista brindisina, nella puntata dedicata alle contaminazioni musicali interviene pure il dj Luca Agnelli
LECCE, 31 MAR – Alessandra Amoroso vorrebbe dire “stop ad internet” e, rispondendo ad una domanda, ha spiegato che non si comporterebbe allo stesso modo della tennista Flavia Pennetta quando nei giorni scorsi, dopo la vittoria di un torneo, ha pubblicato su Twitter una foto intima che la ritraeva con Fabio Fognini, fugando alcuni gossip: “No, non farei lo stesso. Sono una persona molto riservata”. Lo ha dichiarato la cantante salentina nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata al format televisivo settimanale “Stop Tv”, ideato dal giornalista Michele Montemurro, che andrà in onda mercoledì su otto emittenti televisive (Ab Channel, Telerama, Telebari, Telefoggia, Teletrani, Telesalento, Telefoggia Cultura, Jo Tv).
Alessandra Amoroso, nel corso della puntata dedicata alle contaminazioni musicali, ha anche spiegato da chi e da quale genere è stata condizionata la sua carriera artistica ed ha svelato alcuni retroscena sul “patto della carbonara”: la prima volta che ha sentito al telefono Tiziano Ferro, produttore del suo ultimo album. La Amoroso ha inoltre annunciato alcune novità in occasione del concerto del 14 aprile al Palaflorio di Bari, unica data in Puglia.
Durante la quarta puntata di “Stop Tv”, presentata da Giovanni Conversano e Giada Pezzaioli, sono stati intervistati anche uno dei più noti dj italiani, Luca Agnelli, autore tempo fa di un remix in chiave house di un brano dei Sud Sound System, un musicista dell’orchestra “Notte della Taranta”, Claudio Prima, e il dj salentino Danilò Seclì che in passato ha pubblicato un album rivisitando i brani di musica popolare salentina. Inoltre non mancheranno le rubriche dedicate alla pratica filosofica a cura di Vito Marzo, ai libri firmata da Pierfranco Bruni e alla comicità realizzata da Tommaso Terrafino.