Eletto il nuovo presidente regionale dei pensionati della Cia

Eletto il nuovo presidente regionale dei pensionati della Cia

Rinnovati anche tutti gli  organismi dirigenti regionali

Più agricoltura per nutrire il mondo. Innovazione, €quità, diritti, cittadinanza”: è stato questo il tema della sesta Assemblea elettiva regionale dell’Associazione nazionale pensionati (Anp) della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Puglia, che si è svolta mercoledì 30 aprile scorso a Bari. L’assemblea ha discusso dei principali problemi – non solo di natura economica, ma anche sociale, previdenziale, sanitaria – che attualmente affliggono gli anziani, e soprattutto coloro i quali vivono nelle campagne e nei territori rurali della Puglia, ed ha eletto i nuovi organismi dirigenti dell’Associazione Nazionale Pensionati della Cia Puglia, in vista anche del congresso nazionale.

Presidente regionale dell’Anp Puglia per il prossimo quadriennio è stato eletto Franco Tinelli, 65 anni di Alberobello.

Tinelli sin da ragazzo è stato impegnato in esperienze sindacali; nel 1977 ha partecipato alla “Costituente Contadina”; dal 1981 è stato impegnato, come perito agrario, all’interno dell’organizzazione professionale  curando in maniera particolare il settore zootecnico, costituendo l’Associazione Produttori Latte in Puglia, nello stesso periodo ho avuto esperienze lavorative nel mondo della cooperazione agricola, nonché di amministratore delle stesse. In tutti questi anni ha anche ricoperto cariche elettive a livello di consigliere comunale ed assessore, dirigendo, inoltre un Patto Territoriale con ottimi risultati nel campo agricolo alimentare.

 Il neo presidente regionale dell’Anp Puglia Franco Tinelli sarà affiancato da una giunta regionale composta da Mauro Zaccheo, Giuseppe Siracusa, Maria Iurilli, Fedele Cocca, Leonardo Urso, Anna Sciuscio, Giacomo Schiattino, Michele D’Ambrosio, Onofrio Minerva, Michele Doronzo, Matteo Valentino, Giorgio Pentassuglia e Pierangelo Dell’Anna.

L’assemblea è stata aperta dal saluto del presidente regionale della Cia Puglia Raffaele Carrabba, cui è seguita l’introduzione del presidente regionale uscente dell’Anp Puglia, Mauro Zaccheo,  l’intervento del candidato presidente regionale dell’Anp  Puglia, Franco Tinelli, e gli interventi del segretario regionale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) dott. Filippo Anelli, del presidente dell’associazione Prevenzione Oncologia Puglia dott. Antonio Lippolis, dell’avv. Andrea Azzone dell’Università del Salento e dell’arch. Francesco Raffaele Tinelli, della associazione Turistica Culturale “Terre delle Noci”.

 “L’obiettivo è quello di continuare l’azione sindacale con passione e competenza,  in favore della popolazione della terza età per poter garantire alla stessa un  invecchiamento attivo e in buona salute – ha evidenziato il neo presidente regionale dell’Anp Franco Tinelli nel suo intervento all’assemblea -. Continuiamo a riscontrare numerosi problemi che affliggono i pensionati: pensioni da miseria, servizi socio sanitari mal funzionanti e/o inesistenti, imposte e tasse esose. Sono queste le principali problematiche che affronteremo come nuovi gruppi dirigenti della Anp insieme alla Cia. La sesta assemblea elettiva della Anp si svolge in un momento caratterizzato ancora da una pesante crisi economico sociale che, negli ultimi sei anni, ha pesantemente colpito gli interessi ed i diritti dei pensionati, che sono stati, ignorati e calpestati dai nostri governanti a tutti i livelli.   Infatti a pagare quasi totalmente le conseguenze della crisi, sono le fasce più deboli, in particolare i pensionati, le persone anziane, che non si sono sottratte dal sopportare carichi rilevanti di sacrifici, al limite della tollerabilità,  tra tagli allo stato sociale, aumento di tasse, perdita di valore di acquisto delle pensioni.

I pensionati – ha continuato Tinelli – meriterebbero ben altra considerazione e rispetto per la loro storia politica, sociale e sindacale, avendo fortemente contribuito alla costruzione e alla difesa dello stato  democratico ed allo sviluppo economico e sociale del nostro paese.   La precaria situazione sociale comune a tanti anziani non viene tenuta in debita considerazione dalle autorità politiche; nei fatti i bisogni, le angherie, la solitudine, i drammi degli anziani rimangono inascoltati ed irrisolti e si aggravano sempre di più. Il tempo passa, e quando passa il tempo  senza risultati positivi per gli anziani si offusca la prospettiva, si fa strada la depressione e cresce la rabbia contro il malcostume del governo e della politica.   

Nel frattempo i pensionati diventano sempre più numericamente consistenti. Infatti, anche a causa del saldo negativo dell’incremento demografico – ha sottolineato Tinelli -,  dell’allungamento della aspettativa di vita,  al 31 dicembre 2012 i pensionati in Italia sono 16.594.240 vale a dire il 28% della popolazione (59.685.227). In Puglia sono poco più di 1.024.000.      Dato interessante gli ultraottantenni sono  i più numerosi (3.899.838). Dato preoccupante, invece,  è il rapporto tra il numero dei ragazzi da 0 a 14 anni e quello degli ultrasessantacinquenni: alla data odierna è di   100     a  148,6;    nel 2030    sarà  di        100     a   207,1;     nel 2050    sarà  di        100     a   263,8.  Questo evidenzia in maniera molto chiara che la percentuale della popolazione anziana, già oggi consistente, tenderà sempre più ad aumentare.

Alla luce di questi dati l’Anp – ha concluso Tinelli – ritiene che non sono più rinviabili politiche di intervento in favore delle popolazioni anziane, che uno Stato veramente democratico e solidale deve garantire per affrontare dignitosamente l’invecchiamento e prolungare la vita in salute dei cittadini della terza età.  Va intensificata e consolidata la nostra lotta nei confronti dei vari livelli governativi affinché gli anziani vengano considerati “ una risorsa e non un peso”.

viv@voce

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