GROTTAGLIE. Il sindaco Alabrese chiarisce la sua posizione all’indomani delle dichiarazioni rese dai consiglieri D’Alò e Ragusa
“La propaganda elettorale becera non trova ospitalità in temi ambientali”
All’indomani della conferenza stampa convocata dai consiglieri di minoranza Ciro D’Alò ed Etta Ragusa, in merito al parere contrario per le richieste avanzate dalla ditta Ecovalente per ampliamento della cava, insediamento di impianto per trattamento del percolato, e deroga per rifiuti con codice CER; il Sindaco Alabrese ritiene necessario convocare una propria, poiché invoca responsabilità di tutti, sia dal punto di vista civico che dal punto di vista politico, per quanto riguarda le tematiche ambientali. Durante la conferenza stampa tenutasi sabato mattina nella sala consiliare del comune di Grottaglie, Ciro Alabrese illustra a tutti i presenti, quali sono state le azioni intraprese dall’amministrazione insieme alle minoranze, per arrivare ad un parere contrario in merito alle richieste della Ecovalente.
“L’amministrazione comunale e le commissioni che si sono riunite, hanno affermato il diritto di questo territorio a contrastare ogni altra forma di insediamento ed allargamento di attività di discariche e cave – dichiara Alabrese e prosegue – per la semplice ragione che questo territorio in materia di rifiuti, ha già dato un contributo significativo”. Il sindaco si difende dalle accuse mosse dai consiglieri D’Alò e Ragusa, ribadendo pubblicamente che la Ecovalente non riceverà autorizzazioni dalla sua amministrazione, e per quanto riguarda la relazione prodotta dal funzionario tecnico, nella quale si legge che l’ampliamento della cava non produce pericoli e danni all’ambiente circostante, il sindaco annuncia, che in caso di bisogno, sarà lui stesso a denunciare al Procuratore della Repubblica, le proroghe concesse per una cava oramai dismessa da circa 20 anni.
“L’atteggiamento dei consiglieri D’Alò e Ragusa, è scorretto. Affermare quanto hanno detto, significa che la correttezza non risiede nella loro persona”. Il sindaco spiega che l’ordinanza che il D’Alò affermò di aver letto in ritardo solo lo scorso giovedì, era stata invece consegnata e discussa il 31 marzo. “A me dispiace che questi due consiglieri, con un modo di agire scorretto, hanno offeso e stanno offendendo l’impegno dell’amministrazione e della commissione della quale loro stessi fanno parte, affermando persino che stiamo nascondendo le carte, quando dai verbali risulta la loro presenza e la loro conoscenza degli atti”.
A tal proposito, il sindaco Alabrese, alla fine della conferenza stampa, ha consegnato ai presenti tutte le copie dei verbali, a testimonianza della correttezza e trasparenza, di quanto stanno compiendo per contrastare l’ampliamento e le altre richieste della Ecovalente.
Elena Ricci