Pulman Sud-Est. Il criminale autista che non rallenta la corsa alla vista del cane

Pulman Sud-Est. Il criminale autista che non rallenta la corsa alla vista del cane

Vede il cane attraversare e non si cura affatto. Lo travolge, ferendolo gravemente

10 giugno. Non riesco a non pensare all’esperienza che ho vissuto ieri pomeriggio (8 giugno), su un pullman sud-est, mentre tornavo a Lecce. Lo scellerato autista, che correva come un pazzo sulla provinciale Manduria-San Pancrazio, ha travolto un povero cane che, piano piano, attraversava la strada. Ritengo gravissimo e particolarmente odioso l’episodio, perchè l’autista, pur avendo ammesso di essersi accorto del cane … semplicemente lo ha travolto.

Non ha rallentato. Non ha sterzato. L’ha travolto, punto. Non si sarebbe nemmeno fermato se non l’avessimo costretto. Ho segnalato il fatto ai carabinieri, non appena giunta a Lecce. Se fosse stato un vero incidente non lo avrei fatto. Ma l’autista avrebbe potuto evitarlo anche solo rallentando, avrebbe potuto fermarsi spontaneamente a prestare soccorso, e non l’ha fatto. Se nessuno si fosse accorto dell’accaduto, lui avrebbe fatto finta di nulla. Questa secondo me è crudeltà, è indifferenza.

Quel povero cane non è morto sul colpo, non era sull’asfalto, ma dato lo scossone che si è percepito in autobus, sicuramente è ferito. Questa notte non riuscivo a prendere sonno pensando a quella povera creatura, tutta sola a soffrire e morire.

Da facebook, Valentina Aquilino

 

viv@voce

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