TARANTO. Sesta proiezione, “Sbatti il mostro in prima pagina”

TARANTO. Sesta proiezione, “Sbatti il mostro in prima pagina”

19 giugno ore 20.30 libreria Ubik, via di Palma 6

Ultima proiezione della prima serie di film selezionati per “Signore e signori, buonanotte”, non diversamente da “Le mani sulla città” risulta essere insostituibile documento di cinema di impegno, che non esito a definire didattico per il livello straordinario dei dialoghi e la lucidità dell’impianto narrativo. Degna conclusione, “Sbatti il mostro in prima pagina” ricorda per assonanza e tematica il film con cui si aprirà la seconda, “Il mostro” di Zampa, con un grande Johnny Dorelli giornalista d’assalto.

Breve nota critica (a cura di Guido Gentile) sul film in programma:

La genesi di Sbatti un mostro in prima pagina è ormai nota. A dirigere il film avrebbe dovuto essere Sergio Donati (autore anche del soggetto), ma lo sceneggiatore romano entrò in contrasto con la produzione (e in particolare con Gian Maria Volontè). A sostituirlo fu chiamato Marco Bellocchio che, insieme al giornalista Goffredo Fofi, in due settimane riscrisse il film per renderlo più affine alle sue corde di autore impegnato. Un lavoro che si tradusse principalmente in una maggiore contestualizzazione politica (eravamo a ridosso delle elezioni).

È evidente che l’impianto narrativo “giallo” (che ricorda non poco il più celebre e precedente Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto) per il regista piacentino è solo un pretesto per puntare l’attenzione sul potere mistificatorio dei mezzi di comunicazione e sul ruolo “sociale” dei giornalisti. Ne scaturì un’opera ibrida – a metà strada tra il cinema di denuncia civile e le ossessioni antiborghesi tipiche del regista – narrativamente un po’ troppo schematica, ma anche capace di descrivere “puntualmente” il clima di incertezza e tensione che caratterizzava l’Italia dei primi anni ‘70. A rivederlo oggi, nonostante l’insoddisfazione del regista, Sbatti il mostro in prima pagina appare una delle sue opere più asciutte e perfettamente coerente con la carriera di un autore che si spesso occupato delle distorsioni delle diverse forme d’istituzioni.

La Rassegna

La rassegna in corso rappresenta i primi due tempi di un percorso unico, che intendiamo proseguire dopo l’estate con altri due tempi. La rassegna è dedicata a capolavori riconosciuti, ma in buona parte ormai dimenticati, della cinematografia italiana degli anni ’60 e ’70, diretti da registi straordinari quali Risi, Petri, Zampa, Monicelli, Rosi, Bellocchio, Steno etc. con attori iconici, come Mastroianni, Tognazzi, Sordi, Melato, Ventura, Moschin, Volontè etc. ,su cui vi sarà dibattito e analisi, condivisa col pubblico.

Ideata e condotta da Pasquale Vadalà, le sei date in locandina (tutti i giovedì di maggio e giugno, con l’eccezione del primo e del 29 maggio), si avvarranno del prezioso contributo di Guido Gentile, appassionato critico cinematografico. 
Mariangela Carbotti – in arte Angie C – pittrice martinese residente a Taranto, è l’autrice della suggestiva locandina della rassegna.
L’ingresso è libero, sino a capienza massima. Orario di inizio ore 20.30, secondo piano libreria Ubik, via di Palma 69.

Per ulteriori informazioni contattare i curatori, alla mail rosirisi74100@gmail.com

Libreria Ubik Taranto

Via Di Palma, 69 – 74123 Taranto

tel. 099.400.52.59

email: taranto@ubiklibri.it

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