MONTEMESOLA. Maurizio Romanazzo risponde al Sindaco: “Noi non facciamo minestroni”

MONTEMESOLA. Maurizio Romanazzo risponde al Sindaco: “Noi non  facciamo minestroni”

Il PdCI spiega le motivazioni dell’opposizione

Un risposta cruda e schietta, con queste premesse apre il suo comizio il consigliere comunale all’opposizione Maurizio Romanazzo. Un comizio di risposta il suo, a quello tenuto due settimane fa dal sindaco Vito Antonio Punzi, e alle ultime dichiarazioni rese da quest’ultimo riguardo l’abbandono del consiglio comunale da parte delle opposizioni, per la questione del collegamento pedonale di Via Bellini con l’ex Parco Chyurlia. Romanazzo spiega l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri (tranne una), a causa di chiarimenti chiesti al sindaco, e che questi non ha concesso. “Poi non venissero a dire che noi non collaboriamo e contestiamo tutto. Lo spiegheremo perché siamo contro questa amministrazione”.

I punti trattati dal Romanazzo sono svariati. A partire dalla pronuncia di irregolarità da parte della Corte dei Conti. Il consigliere all’opposizione spiega che la Corte dei Conti non ha contestato i bilanci delle precedenti amministrazioni, ma uno relativo al 2011 (anno con l’attuale amministrazione), rilevando alcune irregolarità. Romanazzo aggiunge inoltre, che a seguito della pronuncia di irregolarità, l’amministrazione ha poi prodotto il consuntivo del 2013 con un disavanzo pari a 467 mila euro. “Noi in consiglio abbiamo detto che secondo noi il disavanzo non era di soli 467 mila euro, ma che fosse ben altro, in quanto si è continuato a conservare delle vecchie somme in entrata dell’IMU e TARSU, che non sarebbero mai entrate. Quel debito secondo noi, oggi ammonta a 1 milione e mezzo di euro”. Maurizio Romanazzo afferma che l’attuale amministrazione dice che contano i fatti: “I fatti sono che il disavanzo è di 1 milione e mezzo di euro, e alla Corte dei Conti ne sono stati dichiarati 467 mila”.

A fronte della pronuncia di irregolarità, il sindaco Punzi insieme all’assessore al bilancio, avevano annunciato in un precedente consiglio comunale, il ricorso ad un piano di risanamento. La preoccupazione del Romanazzo è che gli interessi nel frattempo sono soggetti a maturazione, e che il piano di risanamento sarà a carico dei cittadini con l’impostazione dell’aliquota massima per quanto riguarda la TASI, la nuova tassa sui servizi divisibili. Tra le altre irregolarità che il Romanazzo dice di aver rilevato, vi è anche il mancato pagamento di una parcella relativa ad un legale che per tre volte ha difeso in cause amministrative il Comune di Montemesola, non ultima per la questione dell’Ala Fantini. A tal proposito Romanazzo apre una parentesi, ricordando ai cittadini che in quel caso, vi fu il ricorso dell’azienda in merito ad un’ordinanza emessa durante il suo mandato amministrativo, per vietare lo scarico di polveri. “Noi ci siamo messi contro i potenti, anche in tribunale, pur di difendere i diritti dei cittadini”.

Per quanto riguarda la parcella del legale, ammontante a 28000 euro, il consigliere spiega che a seguito del mancato pagamento, e di un ricorso al Tar vinto dal legale, il tribunale di Bari ha nel settembre 2013 inviato un’ingiunzione nei confronti del Comune di Montemesola: “Quando nel 2013 si è chiesto all’assessore al bilancio se ci fossero debiti fuori bilancio, la risposta è stata un no. La parcella con gli interessi, adesso ammonta a 36 mila euro”. Altra questione che il consigliere appartenente al PdCI, ha voluto portare all’attenzione dei cittadini, è quella del pagamento della TARI, a suo dire arrivata con gli stessi errori della TARES (che prima di Natale suscitò non poche polemiche), in quanto risulterebbe da alcune cartelle, un’imposta maggiore per un garage di 28 metri quadri, rispetto ad un’abitazione di 84 metri quadri. Un’altra questione ancora, quella dei tre piani di lottizzazione”. Romanazzo, spiega di averne stoppato uno nel corso dei quattro anni, e che continuerà a farlo, in quanto a suo dire, il provvedimento riguarderebbe interesse di parte.

“Gli altri due piani li avete stoppati voi, perché evidentemente non c’erano persone da favorire. Lo annuncio in anteprima sindaco, quel piano di lottizzazione non vedrà mai la luce”. Romanazzo definisce l’attuale amministrazione “debole con i forti, e forte con i deboli”. “Ecco perché siamo contro questa amministrazione. Perché la politica per noi deve essere dalla parte di tutti. Noi caro sindaco, minestroni non ne facciamo”.

Elena Ricci

 

 

 

 

 

 

 

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