SAVA. I due anni dell’amministrazione IAIA. Le pagelle
I bocciati (nessuno) … i promossi? Tutti! Squadra che vince, non si cambia. Affatto!
Il sindaco pro tempore Dario IAIA: spessore politico elevato. Ha un ottimo rapporto con tutti i partiti dell’arco costituzionale savese. Ha creato una squadra amministrativa di notevole spessore, politico e amministrativo, che Sava non ha mai avuto. I suoi amministratori si prodigano dal mattino fino al calare del sole a rendere più vivibile Sava. Bravo il sindaco pro tempore IAIA. Sava aveva bisogno di un uomo come lui. Ringraziamo il cielo di avercelo mandato e ce lo teniamo caro caro caso mai va via. Ogni misura impopolare, prima di adottarla, cerca sempre il massimo consenso politico. La democrazia, per IAIA, è il perno principale per la comunicazione e il sapersi rapportare con tutti. Ed è per questo che è amato dal paese, su ogni cosa per il suo saper fare. Ha un rapporto al di fuori dell’ordinario con Viv@voce. Dialettica e confronto eccezionale, veramente. Ci consulta, spesso e volentieri, sulle decisioni che sta per prendere. Ha davanti a se un futuro favoloso. Il Consiglio regionale, poi il Parlamento e qualche Ministero, il quale quest’ultimo non aspetta altro di saggiare le sue doti amministrative e le sue doti innovative. Sava è rinata sotto la sua egidia. Che dire? Era l’uomo che mancava a Sava. Voto? 10+
Fabio Pichierri, vicesindaco e assessore all’Ecologia e all’Ambiente
Era alla sua prima esperienza amministrativa, dopo due legislature nel Consiglio comunale (nei banchi di AN prima e nell’Udeur di Aldo Maggi poi), ed ha dimostrato di saperci fare. Infatti, il servizio di raccolta differenziata funziona che è una bomba. Il paese è pulitissimo. Non c’è un filo d’erba lungo i marciapiedi. Diamo atto di questo a Fabio Pichierri. Le contrade del paese sono pulitissime e da qui si vede di come funziona bene il controllo del territorio. Che dire? Continui così il nostro assessore che di strada ne farà tanta. Ma tanta per davvero. Voto? 9.5
Pasquale Calasso, assessore ai Lavori pubblici
Il dottor Calasso è un vecchio amministratore di lunga data. Ha amministrato in diverse amministrazioni, destra e sinistra, e la sua esperienza si nota nel controllo quotidiano del parco comunale. Ha seguito attentamente i lavori di ristrutturazione della Villa Risorgimento con immensa capacità e la riuscita, degli stessi, la si deve esclusivamente a lui. Ottimo lavoro. Al momento segue il cantiere del parco pubblico di Via Cinieri. E anche qui non mancano le sue doti conoscitive sull’oggetto. Ha sistemato tutte le buche di Sava e per tanto gli automobilisti non hanno più nulla di doversi lagnare. Il nostro paese, se ha le strade sistemate e le buche chiuse, deve dare atto solo ad una persona: a lui. Bravo. Voto 9
Alessandra Sileno, assessore al Contenzioso: non pervenuta
Corrado Agusto, assessore ai Servizi sociali
Ecco il nostro ex sindaco savese, di due legislature fa. Aveva cominciato la scalata del nostro Palazzo comunale direttamente dal tetto ma, nella sua caduta, ha capito che bisogna partire dal basso. E ci è riuscito. E di che maniera. Oggi Sava ha i migliori Servizi sociali di tutta la provincia jonica. Sono molti che bussano al suo assessorato per sapere come ha fatto e, di rimando, copiare il suo operato ed esportarlo nei propri paesi. La mensa della Caritas savese funziona alla grande e qui il merito è, esclusivamente, suo. I bisognosi quando bussano al suo assessorato se non trovano i soldi di cui all’immediato hanno bisogno almeno ottengono una parola di conforto. I Servizi sociali savesi hanno dimostrato alla nostra comunità, grazie all’assessore Agusto, come le emergenze si affrontano e come si risolvono. Bravo. Per la cronaca, Matteo Renzi lo sta caldeggiando per il prossimo rimpasto governativo. E’ suo il posto della Lorenzin. Auguroni Corrado. Voto 10+10.
Maurizio Pichierri, assessore alle attività produttive, alla cultura e delegato alla Polizia municipale
Qui non ci sono parole. Per davvero. E’ stato di una capacità amministrativa al di fuori dell’ordinario. Non credevamo di avere a Sava una così lungimirante mente che conosce così bene la Cosa pubblica. La zona industriale, branca di sua pertinenza, è pulitissima. Non c’è un filo d’erba. Bravo. Il corpo di Polizia municipale, sotto la sua guida amministrativa, ha dimostrato scaltrezza e rapidità. Il Giugno savese 2014, ma anche quello del 2013, ha esaltato le sue doti organizzative. Ha estro e fantasia. Queste due non sono comuni a tutti. Che dire? E’ bravo, bravo e bravo. 10+.
Giovanni Caforio