TARANTO. Bonifiche bloccate dalla burocrazia
Comunicato stampa del GD di Terra jonica
“Siamo davvero arrivati al limite della sopportazione – inizia così la nota di Paolantonio Palumbo segretario provinciale GD Terra Jonica. L’ulteriore rinvio dell’inizio dei lavori di bonifica dell’area esterna dell’ilva (rione tamburi, Statte e mar piccolo), rappresenterebbe l’ennesimo schiaffo per la nostra già martoriata provincia”. Nonostante i fondi stanziati ci siano e molti progetti siano pronti ad iniziare, constatiamo che la burocrazia italiana ancora una volta impedisce la realizzazione di questo impegno che rappresenterebbe il primo vero momento di rinascita del nostro territorio.
La legge 171 del 2012, oltre ai 63 ml destinati per la bonifica, prevedeva il rilancio del porto jonico. Invece a causa delle dimissioni del commissario Alfio Pini in seguito al suo pensionamento dal comando generale del corpo dei vigili del fuoco; i lavori si sono arenati in virtù dell’assenza della cabina di regia, da Pini presieduta.
Noi giovani democratici riteniamo inaccettabilile che possano bloccarsi tali lavori per un problema facilmente risolvibile: per questo chiediamo alle autorità competenti che possa essere individuato un nuovo commisario, in tempi ristretti, in modo tale che possano così partire le bonifiche già stabilite; il sol fatto che sia passato più di un anno e mezzo dalla costituzione della legge, deve sensibilizzare tutti a non perdere ulteriormente tempo per il bene della nostra provincia e dei suoi cittadini.
Segreteria provinciale GD Terra Jonica